Quattro borse di studio per analizzare il passato, il presente e il futuro di Guidonia

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Scuola & Università da Yari Riccardi Commenti

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Quattro buone occasioni per studenti alla fine del loro percorso di studi o che sono già proiettati verso il lavoro o la ricerca. Laureandi e laureati. A loro è rivolto il bando del comune di Guidonia, assessorato alla Cultura, ha indetto un bando di selezione per  ricerche inedite sulla storia, l’evoluzione e le specificità di “Guidonia, Città di Fondazione nel contesto italiano ed internazionale”. Al bando potranno partecipare italiani e stranieri, laureandi  per laureando si intende chi è in procinto di laurearsi oppure che è iscritto all’ultimo anno di corso e sta preparando la tesi di laurea – che non abbiano superato i 30 anni e laureati che non abbiano superato i 35 anni di età alla data di scadenza di presentazione delle domande, che è prevista peri l 19 novembre. Sono ammessi laureati in Italia o all'estero, in possesso di diploma di laurea breve, specialistica o di vecchio ordinamento.

Le quattro borse avranno  la durata di cinque mesi (presuntivamente gennaio-maggio). Il progetto relativo all’iniziativa, “Guidonia, città di Fondazione. Nuovi contributi per lo studio del razionalismo”, è stato inviato alla Regione Lazio ed è in attesa di finanziamento: per questo in caso di finanziamento, l’importo delle borse di studio, “ euro 800,00 – si legge sul bando –  al lordo di ogni onere. Saranno garantiti punti ulteriori per la graduatoria sia ai laureandi che ai laureati che presenteranno curriculula e titoli ulteriori. Ogni altra informazione è disponibile sul sito del comune, www.guidonia.org. Dunque, si facciano avanti i laureati e laureandi  – in storia, principalmente – con voglia, passione per lo studio e originalità di idee, bussino pure alla porta del comune. In tempi di tagli all'Istruzione, ogni iniziativa che esce fuori dagli enti pubblici e può garantire fondi – sopravvivenza – per gli studenti, a nosro parere, va presa senza indugio. Parliamo da ex studenti.

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