Frascati, arrestati quattro nomadi che aggredirono e rapinarono loro connazionali rivali

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

 

Frascati, 09 ott – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato 4 nomadi stanziali di origini slave, irreperibili da due settimane, responsabili di aver rapinato un esponente di un'altra famiglia nomade lo scorso 24 settembre. Lo scorso 22 settembre 2010, per cause in corso di accertamento, scoppiò una violenta rissa, tra due fazioni opposte di nomadi di origini slave stanziatesi nella periferia Sud della Capitale, alla quale parteciparono una decina di persone. Soltanto due giorni dopo, 4 persone eseguirono un "vero e proprio agguato" nei confronti di un esponente della famiglia rivale: dopo aver speronato la sua autovettura lo colpirono violentemente con mazze di ferro e asportarono alla moglie la somma di circa 7mila euro in contanti. Nei giorni successivi la "faida" proseguì con l'incendio di alcune autovetture della famiglia già vittima della rapina. Subito le indagini dei Carabinieri, che si sono messi sulle tracce degli autori della rapina del 24 settembre, per mettere fine all' "escalation di violenza".
Nella giornata di ieri, durante l'attività investigativa, i militari sono venuti a conoscenza dell'organizzazione di un vero e proprio "summit" tra le due famiglie rivali, durante il quale si sarebbe dovuto svolgere il c.d. "processo degli zingari", con il giudizio degli anziani sul comportamento dei rapinatori. L'incontro, al quale hanno partecipato circa una trentina di nomadi, si è svolto in un ristorante di via Rocca Cencia, prenotato interamente per la circostanza e per allontanare occhi indiscreti e Forze di Polizia. I Carabinieri, in abiti civili e con autovetture di copertura, hanno osservato l'arrivo di tutti gli esponenti delle famiglie e, dopo aver notato anche la presenza dei quattro rapinatori "pronti per essere processati alla zingaresca", hanno fatto scattare il blitz all'interno del ristorante.

 

Condividi