Finge rapina per debiti e poi scoppia a piangere davanti ai Carabinieri

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 12 ott – Un riscossore crediti di 46 anni, è stato denunciato ieri a piede libero dai militari della stazione di Monte Porzio Catone per simulazione di reato. L'uomo, chiamando l'utenza di pronto intervento 112, aveva denunciato una rapina a mano armata da parte di due uomini che, durante una sosta al semaforo sulla strada 'Frascati-Colonna" lo avevano sequestrato e, una volta giunti in una strada isolata, lo avevano percosso sottraendogli una bolgetta contenente circa 10.000 euro di proprietà di alcune società romane operanti nel quartiere Montesacro di Roma. Il denaro, a suo dire, era stato poco prima prelevato presso uno sportello bancario della zona per esser distribuito agli aventi diritto. I militari giunti sul posto, nonostante la vistosa ferita sulla fronte dell'uomo, hanno subito intuito qualcosa di "strano" e così hanno iniziato a incalzarlo domandandogli i dettagli del fatto criminoso. Il 46enne, messo alle strette, ha così iniziato a tentennare. I carabinieri, sempre più convinti della simulazione hanno così deciso di perquisire l'auto dell'uomo rinvenendo la bolgetta con all'interno il denaro. E' così scattato un pianto liberatore per il professionista che ha dichiarato di esser fortemente indebitato. (OMNIROMA)

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