Ancora violenze per le strade della capitale

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Un diritto di precedenza non rispettato e nasce subito la rissa. Un altro triste episodio di esplosione di rabbia dopo l'aggressione alla fermata Anagnina

Roma, 15 ott – Roma capitale della violenza, una brutta affermazione a quanto pare, però, molto calzante per definire la città in questa settimana. Dopo l’aggressione alla metro e le polemiche seguite, nella giornata del 13 ottobre si è consumata l’ennesima violenza.

Questa volta teatro dell’offesa è stato piazza della Chiesa Nuova, vicino a corso Vittorio Emanuele, dove un tassista e un altro automobilista hanno avuto un acceso diverbio sfociato in una rissa. Secondo una prima ricostruzione, ancora da accertare e comparare con le dichiarazioni dei testimoni presenti durante il litigio, i due si sarebbero accaniti per decidere su chi avesse la precedenza. Il tassista infatti stava uscendo da un parcheggio per immettersi in strada quando è stato insultato dall'altro, per la precedenza non rispettata.

Il tassista sarebbe dunque sceso dalla sua auto e lo avrebbe colpito con un pugno o una testata e non contento, si sarebbe in seguito accanito contro la moglie dell’uomo "stringendole violentemente la bocca con una mano". A sua volta il tassista  racconta di essere stato aggredito dalla coppia e di aver reagito per difendersi. Per dividere i due uomini sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia che hanno provveduto a chiamare anche il 118.

L'automobilista, Giancarlo Di Fede, 52 anni, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito, dove gli sono stati messi 9 punti di sutura in fronte. Alla moglie Susanna è stata diagnosticata una lesione alla mandibola. Per il tassista invece la diagnosi è di contusione all’occhio e al collo. 

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