Al via la delibera sul riutilizzo di caserme dismesse

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Approvata nella notte di venerdì la delibera sul piano di riutilizzo delle caserme cedute dallo Stato all'Amministrazione Comunale

Tra giovedì 28 e venerdì 29 ottobre, dopo la messa ai voti, il Consiglio comunale della città ha dato il via alla delibera sul piano di riutilizzato delle caserme che lo Stato ha ceduto all’Amministrazione locale. La delibera è stata approvata con larga maggioranza, trenta voti favorevoli, cinque contrari e solo un astenuto.

In tutto i gli immobili da riconvertire in alloggi Erp (Edilizia residenziale pubblica) e scuole o asili sono circa quindici. Si tratta per lo più di vecchie caserme dismesse per le quali, a breve, partirà la riqualificazione. Il Comune non è estraneo a questo tipo di nuova destinazione d’uso di immobili  diventati patrimonio dello stato dopo l’approvazione del primo decreto per il trasferimento sottoscritto dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa nel 2007.

L' Agenzia del Demanio già da alcuni anni ha avviato sugli immobili ex proprietà della Difesa alcuni progetti di valorizzazione e di eventuale dismissione,coinvolgendo i Comuni che, proponendo iniziative e progetti, dovrebbero garantire una riconversione d’uso rispettosa dei bisogni del contesto urbano e sociale delle città in cui gli immobili sono inseriti.

Un terreno di prova per il Comune di Roma nella gestione virtuosa di beni che, se utilizzati in modo opportuno, potranno garantire e soddisfare il bisogno di attrezzature pubbliche e di edilizia sociale, rispondendo da un lato alle tante problematiche presenti in una città come Roma e, dall’altra, evitando così di urbanizzare nuove aree rurali.

Il presidente della commissione Urbanistica di Roma Capitale, Marco Di Cosimo parla di "attenzione alle esigenze del territorio". Contrari alla delibera i Verdi: "un atto di vera e propria speculazione immobiliare. Si trasferiscono beni dello Stato per essere venduti e fare cassa", ha dichiarato Angelo Bonelli. 

Condividi