Un punto sullo stato attuale delle cose e su quello che sarà il futuro. Parliamo di Lavori Pubblici: dal Palazzetto dello Sport – che sembra assumere sempre più i contorni di una telenovela – alla piscina comunale di Colleverde, passando per viabilità, energie alternative e stato degli edifici scolastici. Ne abbiamo discusso con l’assessore ai Lavori Pubblici di Guidonia Federico Pietropaoli.
Assessore, a che punto siamo con il Palazzetto dello Sport?
L’unica novità di rilievo rispetto al passato è la richiesta da parte dei subappaltatori di cessione del credito da parte dell’ente capofila. C’è l’autorizzazione da parte della giunta. Per quello che riguarda il dettaglio dei lavori, sono da completare per circa il 30 %: la vetrata esterna è la parte più consistente di quello che manca per la consegna. Lavorando a pieno regime, contiamo che tutto sia pronto in ¾ mesi.
Come è invece la situazione rispetto alla vigilanza della struttura?
E’ molto semplice: la vigilanza spetta all’impresa, in quanto ancora area di cantiere. Comunicheremo ai responsabili gli evidenti “buchi” nella recinzione che circonda il palazzetto, affinchè possano essere riparati e vedere così impedito l’accesso ai non addetti ai lavori.
Quali novità invece dalla piscina comunale di Colleverde?
Abbiamo chiuso il vecchio appalto e collaudato le opere dell’appalto originario. Ora siamo in attesa dell’allaccio della corrente, mentre la nuova impresa che si è aggiudicata il bando per il ripristino della vasca principale, che perdeva, prevedere di terminare i lavori entro un mese.
Siamo a settembre, mese di inizio della scuola. Come stanno gli edifici scolastici della città?
Abbiamo effettuato numerose consegne di aule, già dalla fine dello scorso anno scolastico. Penso all’ampliamento del plesso di via Trento, con 9 aule nuove e la palestra, quello della scuola di via Morelli, dove si devono terminare i lavori esterni ma dove sono già disponibili 10 aule, la mensa e la biblioteca. Molto spazio abbiamo dato alla bioedilizia, c’è una nuova mensa a Setteville. Il principio è quello di tamponare il grande incremento di iscrizioni dando strutture nuove e funzionali. Per il futuro abbiamo in programma la sostituzione dei container a Colleverde e la costruzione della cittadella scolastica tra Marco Simone e Setteville Nord, un progetto di 8/9 milioni di euro. Rispetto alla manutenzione ordinaria stiamo tentando di intervenire in tutte le scuole: molta attenzione stiamo dando al risparmio energetico: esempio è l’installazione dei nuovi infissi alla Leonardo da Vinci.
E invece rispetto alle energie alternative?
Abbiamo ricevuto 2 finanziamenti da Sviluppo Lazio per il fotovoltaico: una parte è destinata ai pannelli per le scuole, l’altra a quelli per il palazzetto. Nel piano triennale abbiamo inserito i progetti per 2 impianti di cogenerazione a biomasse per il polisportivo e per la piscina comunale. Inoltre abbiamo risposto a un bando del Ministero dell’Ambiente per le postazioni di bike sarin e abbiamo previsto colonnine di ricarica per le auto elettriche, che vorremmo acquistare per l’autoparco del comune. Tra breve installeremo la seconda fontana leggera del comune, a Villanova.
Annoso problema di Guidonia. Strade e viabilità.
Nei primi mesi del 2013 realizzeremo il tronchetto di via della Selciatella – Tor Mastorta, inserito nel finanziamento del PRUSST. Un milione e 200 mila euro per alcune opere di riqualificazione dal comune a piazza Baracca. Per quello che riguarda la rotatoria nei pressi della Triade, abbiamo appaltato i lavori, fatto il verbale di consegna. Sono arrivati i nulla osta dalla Soprintendenza e dall’Ambientale: ora la Tenuta di Sant’Antonio ha 90 giorni per togliere il muro e riposizionarlo dove non andrà ad intralciare il progetto.
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