Benetti (PDL) – Occupazione case via guerrazzi

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Guidonia, occupate case private come fossero popolari La notizia serpeggiava dalle prime ore del mattino di venerdì , e alla fine la decisione è stata presa: una ventina di famiglie ha occupato altrettanti appartamenti privati, in maniera proditoria, illegalmente.

La Polizia e i Carabinieri presidiano via Guerrazzi a Villanova di Guidonia, ma fino ad ora solo 10 delle famiglie occupanti hanno lasciato le abitazioni, i restanti sono tutti convinti si tratti di alloggi ex Iacp, mentre invece risultano privati. Sulla questione si è sbilanciato anche il dirigente provinciale del Pdl, Mirko Benetti, che in qualità di consigliere comunale a Guidonia Montecelio, minaccia manifestazioni eclatanti:

“Ho personalmente constatato la situazione sul posto e ho trovato tante famiglie bisognose ma con estremo stupore ho visto almeno 15 bambini vivere senza acqua , senza luce, senza riscaldamenti e privi dei più elementari principi igienici .

Qualora non venissero liberati gli alloggi occupati abusivamente da queste persone – afferma il dirigente PDL – mi incatenerò davanti al Tribunale di Tivoli per chiedere giustizia. Non è giusto che ci siano Famiglie che guadagnano 1100 euro al mese (magari con 2 figli) che pagano 600 euro di affitto più le spese e che vivono nella legalità, mentre costoro pretendono di occupare una casa senza colpo ferire, in maniera prepotente, in barba alla legge e alle istituzioni, e soprattutto senza pagare un euro.

Deve essere garantito il diritto all’uguaglianza di trattamento dei cittadini, non solo di fronte alla legge, ma anche nella stessa società civile e ritengo inaccettabile che si strumentalizzino le inefficienze del sistema giudiziario, che purtroppo è troppo lento ad intervenire, e che prevalga l’arroganza e la furbizia a dispetto di chi rispetta le regole e la legge.”

“Quello che più mi ferisce – continua Benetti – è che molti di loro avrebbero tutti i titoli per partecipare al bando per l’assegnazione di alloggi del nostro comune e hanno preferito, sicuramente sfiduciati dalle istituzioni, la strada più breve (In apparenza perché senza uscita) anziché vivere nella rispetto della società civile. 

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