Traffico di droga sfruttamento della prostituzione e usura: Fiamme Gialle sgominano “spa” italo-albanese

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Roma, 13 set – Un'importante organizzazione italo-albanese dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana, ma anche sfruttamento della prostituzione e usura, operante da Trastevere al litorale ostiense, comprese Fregene e Fiumicino, è stata disarticolata dalla Guardia di Finanza di Roma. Le indagini hanno portato, complessivamente, all'arresto di 8 persone, di cui 6 in flagranza di reato, ed alla denuncia all'Autorità Giudiziaria di altre 22 persone coinvolte, a vario titolo, nello spaccio di stupefacenti. Oltre due kg la quantità di droga sequestrata. I Finanzieri del II Gruppo Roma, di stanza ad Ostia, insospettiti dall'elevato tenore di vita di alcuni soggetti che, a fronte di modesti redditi dichiarati, si concedevano macchine di grossa cilindrata cambiate di frequente, vacanze nelle località più note e costose della penisola nonché feste nei più rinomati locali di Roma, Fregene ed Ostia, davano inizio ad una approfondita azione investigativa, grazie alla quale riuscivano a delineare le trame del sodalizio criminale. Le indagini tecniche, delegate dalla Procura della Repubblica di Roma, consentivano di ricostruire compiutamente le attività illecite dell'organizzazione. Era una vera e propria "società dell'illecito" quella sgominata dalle Fiamme Gialle, in cui ogni membro aveva compiti ben precisi e delineati, ognuno dei quali con una propria zona di competenza. In tal modo, l'organizzazione, con base a Roma, in zona Pisana, era in grado di commercializzare stupefacenti su buona parte del litorale, da Fregene a Ostia, oltre alle zone della Capitale immediatamente a ridosso del lido Capitolino. Le Fiamme Gialle di Ostia hanno ora concluso l'indagine, durata un anno, con l'arresto dei due maggiori esponenti dell'organizzazione, un italiano ed un albanese, già gravati da numerosi precedenti di polizia. I due sono stati associati al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Inoltre, sul versante della prevenzione e repressione delle illecite attività legate alla movida estiva sul litorale di Ostia, i Finanzieri, hanno arrestato il "pusher degli stabilimenti". Questi aveva allestito un "bazar" della droga per poter far fronte alle esigenze dei frequentatori delle discoteche di Ostia. L'intervento, avvenuto in prossimità di un noto locale notturno sul litorale ostiense, ha permesso di rinvenire e sequestrare oltre 120 pasticche di ecstasy, 30 grammi di cocaina, 70 grammi di hashish, marijuana e 10 grammi di eroina, già confezionate in singole dosi e pronte ad essere immesse sul mercato. Il pusher, un cittadino italiano di 35 anni, e' stato condotto al carcere di Rebibbia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Le attività delle Fiamme Gialle di Ostia si inquadrano nell'ambito dell'azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale di Roma, azione particolarmente intensificata dall'inizio della stagione estiva.omniroma.it

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