Sicurezza alimentare, sequestrati 150 KG di pesce nel litorale

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Roma, 02 set – Nel pomeriggio di ieri lungo via Torre Clementina i poliziotti della squadra nautica della Questura, coordinati da Giuseppe Moschitta, con due diversi interventi hanno sequestrato 29 cassette di pesce per un totale complessivo di 150 chili. Le persone che stavano vendendo la merce alla vista degli agenti in divisa sono fuggiti, abbandonando tutte le cassette sul posto. Il pesce sequestrato è stato sottoposto a verifica da parte del personale della ASL Roma D: 26 cassette sono state dichiarate idonee al consumo alimentare e sono state donate dalla Polizia di Stato tre istituti religiosi, mentre altre tre cassette giudicate idonee al consumo animale sono state consegnate al Centro Habitat Mediterraneo Lipu del Lido di Ostia. Sono oltre 1.000 i chili di pesce donati in beneficenza dalla polizia di Stato dall'inizio dell'anno ad oggi. Pesce che è stato sequestrato dal personale della squadra nautica di Fiumicino nel corso di mirati controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della vendita abusiva di prodotti ittici nel litorale. Tale fenomeno, abbastanza ricorrente e particolarmente praticato specialmente nella stagione estiva, oltre a costituire un illecito penale e amministrativo, è potenzialmente pericoloso per la salute pubblica data la mancanza di controlli di natura sanitaria sul prodotto venduto. Sono oltre 2 tonnellate di pesce donato in beneficenza dalla polizia di Stato dall'inizio dell'anno ad oggi. La Squadra Nautica di Fiumicino coordinata da Lucia Muscari, nel corso dell'anno ha effettuato servizi mirati finalizzati al contrasto del fenomeno della vendita abusiva di prodotti ittici nel litorale. Tale fenomeno, abbastanza ricorrente nella stagione estiva, oltre a costituire un illecito penale e amministrativo, è potenzialmente pericoloso per la salute pubblica per la mancanza di controlli di natura sanitaria sui prodotti venduti. Oltre alla vendita abusiva, la squadra nautica si è occupata anche di tutelare l'ambiente marino, tutelando la biodiversità che l'area del litorale e in particolare quella delle Secche di Tor Paterno. Proprio all'interno dell'area protetta delle Secche di Tor Paterno, nell'ultimo mese è stato sequestrato un peschereccio, con il pesce pescato trovato all'interno delle reti, che stava praticando la pesca a strascico all'interno dell'area. omniroma.it

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