Questura, nuovo modello sicurezza Collaborazione con cittadini e municipi

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Roma, 25 set – Contatti privilegiati tra addetti ai lavori e cittadini, condivisione del patrimonio conoscitivo e monitoraggio dinamico degli scenari: sono queste le linee guida del modello avanzato per la gestione della sicurezza nelle singole aree della Capitale, varato dalla Questura e condiviso con i rappresentanti dei Municipi, dei residenti e della Polizia Municipale. L'obiettivo condiviso è la gestione "contestualizzata" della sicurezza per le singole aree, attraverso la prevenzione situazionale e l'anticipazione di rischi. Le prime tre tappe di questo metodo di lavoro improntato al partenariato hanno interessato le zone di San Lorenzo, Fidene ed Esposizione. In tutti e tre i casi il Questore Tagliente ha presieduto riunioni tematiche su specifiche criticità territoriali rilevanti sul piano della sicurezza. Alle riunioni hanno partecipato oltre ai dirigenti dei Commissariati, dr.ssa Petrocca, dr. Volta e dr. Condello e dr.ssa Matarazzo, anche il dirigente della Squadra Mobile dr. Vittorio Rizzi, il dirigente dell'Ufficio Prevenzione Generale dr. Raffaele Clemente, il Delegato del Sindaco alla Sicurezza Giorgio Ciardi, il Vice Capo di Gabinetto del Sindaco Alfredo Mantici, i Presidenti del III Municipio Dario Marcucci, del IV Municipio Cristiano Bonelli, e del XII Municipio Pasquale Calzetta, ed i rappresentanti dei gruppi Polizia Municipale delle zone interessate. Gli incontri sono stati preceduti da segnalazioni, esposti o richieste di confronto da parte dei cittadini e degli operatori economici che hanno individuato nella Questura, anche attraverso i rispettivi rappresentanti dei Municipi il loro interlocutore. Sono stati affrontati temi che, in relazione alle zone variano dallo spaccio di droga alla prostituzione fino a questioni di degrado. Per ciascun aspetto si è proceduto attraverso un metodo che ha visto in primo luogo la valutazione della efficacia delle strategie in atto e quindi della opportunità di rimodularle per riuscire ad offrire ai cittadini risposte il più vicine possibile alle esigenze dei cittadini. In questa stessa ottica il 14 settembre scorso presso la sede della Questura di via San Vitale si è tenuto un incontro presieduto dal Questore ed a cui hanno partecipato oltre 60 rappresentanti di associazioni di categoria. Anche con questa iniziativa dunque è stato dato nuovo impulso alla politica del partenariato come strumento d'integrazione tra cittadini e Polizia. Attraverso il contatto diretto si vogliono cioè le condizioni per alimentare nuovi ed ulteriori canali di comunicazione in grado di affiancare ed integrare il 113 come servizio di pronto intervento.(omniroma.it)

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