Roma, 19 set – Alle 14 in punto a bordo di un C-130 ha fatto ritorno in patria, all'aeroporto di Ciampino, la salma del tenente Alessandro Romani, ucciso venerdì in Afghanistan. Avvolto nel tricolore e portato a spalla da un picchetto di commilitoni del nono reggimento di paracadutisti d'assalto 'Col Moschin' reparto di cui faceva parte Romani, il feretro è stato accolto dal capo di stato maggiore dell'Esercito generale Giuseppe Valotto, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario Guido Crosetto, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, i rappresentanti delle forze speciali dell'Esercito, e l'ex ufficiale dell'Esercito Gianfranco Paglia onorevole del Pdl. I genitori, la madre Elsa Chimotti ed il padre Carlo Romani e la compagna del militare ucciso, hanno sfilato sulla pista sorreggendosi a vicenda, chiusi nel proprio dolore. Domani, presso l'ospedale militare del Celio, sarà aperta dalle 9 alle 12 la camera ardente, mentre i funerali solenni si celebreranno domani pomeriggio alle 15:30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.
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