Guidonia / Giovedì 24 agosto A-LIVE in concerto a Montecelio

In Terza pagina da Alessandra Paparelli Commenti

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Una band in continuo cambiamento e trasformazione quella degli A-Live che si esibirà giovedì 24 agosto a Montecelio in piazza San Giovanni nell’ambito della programmazione della Festa d’Agosto. Una formazione rinnovata, con l’entrata nella band di due nuovi cantanti, voci e chitarra. Abbiamo ascoltato Luca Bracchitta, batterista degli A-Live.

Come nasce il vostro progetto?

Nasce alla fine degli anni ’90 a Guidonia. In oltre 15 anni di attività la band si è esibita nei migliori live club della Capitale e nelle piazze di Roma e dintorni. Il nostro motore, la forza che ci spinge tutti nella stessa direzione è indubbiamente l’amore per il rock.

A chi vi ispirate nel vostro percorso artistico-musicale?

Al rock, un genere musicale che affonda le proprie radici nel Blues degli anni 50, attraversando vari periodi ed evoluzioni: dal rock nudo e crudo degli anni 70 fino al progressive rock, all’hard rock degli anni 80 al punk, passando per il grunge degli anni 90 fino ad arrivare all’alternative rock e al pop rock dei nostri giorni. In oltre due ore di live, il nostro obiettivo, non certo facile, è quello di raccontare questa fantastica storia ed evoluzione del rock e della sua storia: per questo abbracciamo tutti quelli artisti che hanno lasciato e continuano a lasciare la loro impronta indelebile per questo straordinario genere musicale.

Arrangiate testi o restate fedeli alla linea?

La particolarità dei nostri live è quella di cercare di riproporre famosi brani in versione abbastanza fedele.

Prossimi concerti? Progetti e date?

Suoniamo in molti dei locali più noti e conosciuti della Capitale e del nordest romano, penso al Dissesto Musicale, alla Locanda Blues, a Fennel Factory. Recentemente siamo stati anche a Villa Adriana. Tra le date già programmate per il futuro c’è quella del 3 novembre a Stazione Birra, a Roma, un altro luogo prestigioso dove esibirci.

Interessante questa reinterpretazione della storia del rock, ripercorrendo la sua storia da parte della band di Guidonia. Questo perchè contrariamente a tutti gli altri generi musicali, il rock si è evoluto ininterrottamente nel tempo.  Come si evolvono gli A-LIVE, quindi percorso da seguire, molto stimolante.

Cosa è stato il rock? E stato rock quello dei Rolling Stones che conquistarono le scene internazionali dagli anni Sessanta, è stato rock la sua estensione, un suono raffinato e colto del progressive, noto come “prog”; è stato figlio del rock l’underground che fu colonna sonora di ribellioni, di un disagio giovanile e delle tensioni degli anni Settanta e che affiancò un’espressione musicalmente più raffinata ma anche dura come quella di gruppi quali i Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Joe Cocker e tanti altri. Una rock band dunque, quella degli A-LIVE, che da oltre quindici anni trova e affonda le proprie radici nella periferia romana e nei nostri territori. Grande collante per questa rock band di Guidonia, la conoscenza profonda e il legame d’amicizia nonché una forte passione per le radici e la storia del rock, con tutte le derivazioni e le sfumature che hanno segnato lo scandire delle epoche e delle tendenze.

Perché il rock non è soltanto rumore” per usare una citazione, ma cultura, impegno, sociale e libertà.

Appuntamento dunque giovedì 24 agosto a Montecelio, ore 21.30, con nuove progettualità ma per l’occasione cantera’ Frank Polucci per l’ultima volta come membro ufficiale della band.

A-LIVE: Paolo Pazu Biffi e Gabriele Ianne , entrambi voce e chitarra, Marco Marini ( Lead Guitar ), Stefano Bracchitta (Keyboards), Alessio Rosati al basso e Luca Bracchitta alla batteria. Inoltre, come tengono a far sapere “faranno sempre parte della grande famiglia A-LIVE sia Francesco Polucci che Andrea Terzulli”.

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