Per la prima volta in assoluto la città di Tivoli si pregia di ospitare un evento formativo nel campo musicale a beneficio dei tanti allievi che scelgono di intraprendere gli studi di conservatorio o che desiderano rivolgere il loro interesse verso un’attività artistica. Da un’iniziativa dell’Accademia Ergo Cantemus di Tivoli, del suo Direttore storico Giuseppe Galli, del Presidente Luana Frascarelli, nasce una qualificata proposta formativa rivolta al nostro territorio, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Tivoli come fregio di validità e garanzia di alta qualità dell’offerta a vantaggio dei cittadini. I corsi pre-accademici, nati in convenzione esclusiva con il
Conservatorio Statale di Musica “Alfredo Casella” della città dell’Aquila, si prefiggono di preparare gli allievi alle conoscenze di base necessarie per affrontare con successo i percorsi accademici di I livello, che, sulla base del nuovo ordinamento previsto dalla Legge 508/99, art. 2 c.8 lettera d) e g) e dal D.P.R. 212, art.12 c. 4 e secondo la riforma del 1999, equivalgono a studi universitari. L’offerta pre-accademica, corrispondente ai vecchi corsi “tradizionali” risalenti agli ordinamenti del 1930 e non più attivi, è aperta ad aspiranti a partire dai sei anni ed è incrementata e aggiornata nei programmi, nei contenuti e nelle modalità didattiche telematiche, anche attraverso conferenze, masterclass, insegnamento a distanza, e-learning, oltre che in lezioni tenute nel nostro territorio daMaestri docenti qualificati del Conservatorio e di Accademia sotto la direzione artistica del Maestro Giuseppe Galli, coadiuvato dal Presidente di Accademia Ergo Cantemus Luana Frascarelli e dal
Presidente di Collegio Avv. Donatella Squillace, sulla base degli indirizzi del Comitato tecnico-artistico, formato da rappresentanti del Conservatorio dell’Aquila e dell’Associazione Accademica tiburtina, operativo formalmente con una esclusiva ufficiale sulla convenzione dal giugno di quest’anno. A differenza di altri centri di studio musicale di tipo privato, che non prevedono attestati riconosciuti né crediti formativi, i corsi pre-accademici assicurano una formazione in linea con i criteri richiesti dai conservatori di tutta Europa, come previsto dalla Convenzione di Lisbona, garantendo la stessa qualità degli insegnamenti impartiti dal conservatorio che li supervisiona, il conseguimento dei crediti riconosciuti nel futuro accesso ai corsi di I livello o nell’eventuale passaggio di livello, sulla base di una strutturazione flessibile in tre gradi che accompagna gli allievi fino all’equivalente vecchio Compimento medio. Per iscriversi è necessario sostenere un esame di ammissione a domanda, da inoltrare entro il 14 settembre 2015 attraverso il forum nel sito di AEC, www.accademiaergocantemus.eu nella sezione corsi preaccademici. Gli aspiranti saranno ricontattati per il successivo esame di ammissione. Tale progetto formativo e culturale di alta valenza qualitativa non ha precedenti nella nostra realtà territoriale e rappresenta un preciso orientamento curvato verso l’impegno e l’innalzamento del valore artistico-musicale prodotto nella nostra zona, con forme di sostegno preziose riconosciute dal Comune di Tivoli, con l’appoggio dei Soci Onorari di Accademia Ergo Cantemus, Can. Ciro
Zeno, l’Ing. Gianni Andrei, Sig. Fabrizio Pellegrini, il Dott. Ettore Pallante, unitamente all’impegno profuso del Sig. Gianni Innocenti, Funzionario per i rapporti con le Istituzioni dell’associazione, con l’obiettivo di puntare i riflettori su una crescita artistica dei nostri cittadini e un ritorno di immagine importante nel campo della musica classica di livello della nostra Tivoli, stimolando altresì il restyling della dimensione percettiva della cultura musicale classica e il dialogo intergenerazionale
nel settore musicale. Un segnale forte che l’impegno sociale associativo di Accademia Ergo Cantemus lancia alla sua città e al suo Primo cittadino Prof. Giuseppe Proietti, prontamente raccolto e condiviso, che condurrà a ulteriori esperienze di progettazione sostenibili sempre più pregnanti culturalmente e via via più focalizzate sulla valorizzazione dell’immagine di eccellenza tiburtina.
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