Roma, 16 ago – "Metteremo una sorta di 'tassa' per i cortei: devono pagare qualche cosa, no? Non è che possiamo pagare solo noi". E' quanto ha affermato il sindaco Gianni Alemanno intervenendo, a Ferragosto, alla manifestazione Cortina InConTra. Il primo cittadino ha sottolineato come nella capitale ci siano state 525 manifestazioni nazionali in sei mesi nel 2010. L'opposizione respinge la proposta, per bocca del capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni: "Vorrei ricordare al sindaco Alemanno che la libertà di manifestare è garantita dalla Costituzione e dalla successive normative e quindi dalla fiscalità generale e che più di un anno fa è stato firmato un protocollo prefettizio dalle sigle sindacali e dai rappresentanti dei partiti per la disciplina delle manifestazioni al fine di ridurre i disagi per la capitale". Secondo il delegato del sindaco per la sicurezza Giorgio Ciardi, invece, "va tenutonella giusta considerazione, che Roma ospita un numero impressionante di manifestazioni nazionali. Il sacrosanto diritto costituzionale a manifestare comporta, quindi, solo per la nostra città, costi aggiuntivi. Chiedere, come ha fatto opportunamente Alemanno, un contributo in ragione di questa spesa sostenuta direttamente dalle casse capitoline è, pertanto, non solo giusto ma anche a buon diritto".omniroma.it

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