Violenza sulle donne, arriva “Vodafone Angel: stop stalking

In Cronaca & Attualità, Spazio al Sociale da Roma Est Magazine Commenti

Condividi

Un servizio di assistenza e soccorso per le donne vittime di violenza. E' "Vodafone Angel", l'iniziativa realizzata dalla Fondazione Vodafone in collaborazione con la polizia di Stato e presentata oggi presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati. "Vodafone Angel", attraverso l'attivazione di un sistema di geo-localizzazione, di ascolto ambientale e di registrazione, consente di contattare il centro antiviolenza che, in caso di pericolo, allerta tempestivamente le forze dell'ordine, "fornendo tutte le informazioni necessarie per intervenire". La sperimentazione, in collaborazione con la Questura di Roma, e' stata condotta su un campione di 33 donne vittime di violenza. Il coordinamento sociale e' a cura di Fondazione Pangea, mentre il centro anti-violenza e' gestito dall'Associazione Differenza Donna. Il 30% delle donne coinvolte nella fase di sperimentazione ha tra i 30 e i 40 anni, il 27,3% ha tra i 40 e i 50 anni e le restanti si dividono tra i 20-30 (15,2%), 50-60 (15,2%) e over 60 (12,1%). "Vodafone Angel" appare come un comune cellulare; tenendo premuto un pulsante per pochi secondi si attiva il collegamento immediato con il centro antiviolenza. Subito dopo il dispositivo entra in modalita' di ascolto ambientale e si attiva la registrazione; vengono cosi' fornite le coordinate della posizione della vittima tramite il sistema Gps e, in caso di emergenza, l'allarme viene inoltrato alle forze dell'ordine per il pronto intervento. All'iniziativa presente tra gli altri, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. "Per fortuna ora c'e' una legge, quella sullo stalking, ma le leggi vivono se quotidianamente c'e' chi se ne preoccupa. – ha detto Zingaretti – In questo caso una grande azienda ha messo in campo un servizio molto innovativo che e' un tassello di un'azione civile contro questa follia e persecuzione nei confronti delle donne". Zingaretti ha poi ricordato i centri anti-violenza, "un altro straordinario strumento di accoglienza ". "Queste iniziative sono un modo per occuparsi del tema – ha concluso Zingaretti – senza girarsi dall'altra parte e capire che tutti possono fare qualcosa".

Condividi