Doveva essere una tre giorni ma il bilancio passa in tempi record

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È stato approvato alle cinque di questa mattina, dopo otto ore di acceso confronto con le opposizioni, il bilancio di previsione 2012. Il provvedimento, convocato per la approvazione su tre giornate, ha trovato forza e numeri per essere varato in tempi record da parte della maggioranza del sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis. La seduta era cominciata alle 18.30 in prima convocazione; presente al gran completo il Popolo della Libertà, il capogruppo della lista civica Rubeis Ugo Fabbri e le opposizioni consiliari nelle quali si è registrata l’assenza del capogruppo del Partito Democratico Domenico De Vincenzi. Si tratta di una programmazione di spesa equa e solidale perché non va ad incidere nei tagli pure dettati dal governo centrale.

<Manteniamo gli 11 milioni di stanziamento del 2011 relativi alla spesa sociale, ciò significa che continueremo a garantire servizi e assistenza alle fasce più deboli della popolazione e alle famiglie – dichiara il sindaco di Guidonia Montecelio Eligio Rubeis -. Questo è anche un bilancio che guarda al futuro e agli investimenti strutturali: cinque milioni di euro contabilizzati nel documento di spesa per la realizzazione di impianti di cogenerazione a biomassa nelle strutture sportive, per dotare gli istituti scolastici di installazioni per l’utilizzo dell’energia solare, investimenti per l’incentivazione all’uso di mezzi di trasporto ecocompatibili. Un grande sforzo che guarda al futuro iniziando a disegnare la Guidonia che verrà, una scommessa della mia amministrazione, del capogruppo Pdl in consiglio comunale nonché consigliere provinciale Marco Bertucci>.

Proprio il numero uno del partito azzurro in assise alle prime ore del giorno trovava il termine di mediazione per convincere le opposizioni consiliari, in primo luogo il Pd, a non continuare sulla strada dello sterile ostruzionismo. Fino a quel momento gli uomini del maggior partito di punta della sinistra italiana, i consiglieri Simone Guglielmo e Alessandro de Angelis, interpretando al meglio il ruolo di avversari politici, avevano tenuto banco, dialetticamente, mettendo a tratti la maggioranza in difficoltà. Solo l’intervento di Bertucci consentiva alla maggioranza consiliare di uscire dall’impasse. Due emendamenti accolti in cambio, di fatto, del ritiro delle opposizioni dal terreno di scontro politico. Del resto il dirigente alle finanze, i revisori dei conti presenti in aula, avevano già reputato 60 degli 87 emendamenti improcedibili riducendo la discussione ad una mera questione formale. Le opposizioni abbandonavano l’aula, i due emendamenti, l’uno relativo ai cinque milioni di euro per il progetto della banca del tempo, presentato per iniziativa dalla vice presidente della consulta delle Pari opportunità nonché consigliere comunale del Pd Rita Salomone, l’altro relativo all’acquisto di indumenti per la palestra di boxe di Villalba, avanzato da Alessandro Messa, consigliere de La Destra, venivano votati e approvati dalla sola maggioranza di centrodestra.

“Il voto lampo sul bilancio comunale è una chiara risposta di solidità della mia maggioranza – conclude Eligio Rubeis -, 17 su 18 consiglieri hanno espresso parere favorevole al provvedimento ad esclusione di Alberto Morelli, di cui apprezzo comunque l’onestà morale e intellettuale. Sono certo che nei prossimi giorni avremo modo di chiarire le motivazioni politiche che lo hanno spinto ad abbandonare l’aula un attimo prima del voto senza apparenti, sostanziali motivi”.

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