Verra' effettuata oggil'autopsia sul corpo di M.S., italiano di 25 anni, pregiudicato per reati di droga, ucciso con un colpo d'arma da fuoco al primo piano di una stabile di via Baffigo a Ostia. Sara' quindi possibile stabilire il calibro del proiettile. Sono stati inoltre effettuati rilievi sul coltello trovato sporco di sangue sotto il corpo di M. S.. I risultati delle analisi chiariranno se le tracce ematiche siano riconducibili solo alla vittima o anche all'omicida. Intanto, nessun elemento di rilievo, secondo quanto si apprende dagli investigatori, e' stato per il momento ravvisato nel corso degli interrogatori dei familiari della vittima e della sua fidanzata effettuati dai carabinieri del Gruppo e della Compagnia di Ostia. Gli investigatori continueranno a raccogliere testimonianze tra gli amici di M. S. e della fidanzata, come anche negli ambienti frequentati dalla vittima, pregiuticato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Pur non escludendo altri risvolti, la pista degli ambienti legati allo spaccio di droga rimane la più accreditata per i carabinieri di Ostia. Secondo una prima ricostruzione M. S. ieri pomeriggio si sarebbe recato a casa della fidanzata e non avendo le chiavi dell'appartamento si sarebbe fermato ad aspettare il rientro della ragazza fuori dalla porta. La testimonianza di alcuni vicini che alle 17.30 circa avrebbero sentito un rumore sordo, coinciderebbe con l'orario della morte del ragazzo, avvenuta tra le 17.30 e le 18 con un colpo d'arma da fuoco. Il corpo e' stato trovato da un vicino di casa che non conosceva la vittima. Al momento non ci sarebbero testimonianze su persone o veicoli presenti sulla scena dell'omicidio.
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