Guidonia. Custodia cautelare in carcere per fratello e sorella, aguzzini di una giovane romena

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Una storia di un anno fa. che si chiude di fatto oggi. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia avevano arrestato V.T. e F.T., cittadini romeni, fratello e sorella di 27 e 31 anni, per aver ridotto in schiavitù una loro connazionale di 26 anni, per costringerla a chiedere lelemosina. Ora arriva la decisione del Gip di Roma: per i due giovani, tuttora nella casa circondariale di Rebibbia, è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, e dovranno rispondere di riduzione in schiavitù e, per il 27enne, anche di violenza sessuale aggravata. La donna arriva a Roma un anno fa: per il viaggio, su un corriere romeno, avrebbe dovuto pagare 100 euro. L’inizio dell’inferno: i due le rubano i documenti, la minacciano di morte, la costringono a chiedere l’elemosina sotto il sole, per strada, senza cibo e acqua. Botte se non guadagnava abbastanza, violenza carnale da parte dell’uomo. Un incubo. Un incubo finito un anno fa.

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