Accordo Tribunali-Provincia: consegnati attestati ai lavoratori in cassa-integrazione coinvolti nel progetto

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L’Assessore al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Roma Massimiliano Smeriglio e il Presidente del Tribunale Ordinario di Roma Paolo De Fiore hanno consegnato gli attestati di qualificazione professionale ai lavoratori in cassaintegrazione coinvolti nel progetto sperimentale di inserimento, tramite tirocini formativi, per 12 mesi all’interno degli uffici amministrativi del Tribunale.

L’ACCORDO TRIBUNALI – PROVINCIA DI ROMA, PRIMO CASO IN ITALIA
L’iniziativa, la prima in Italia nel suo genere, ha preso avvio nella primavera del 2010 con i protocolli d’intesa firmati dalla Provincia di Roma con gli uffici giudiziari del territorio per l’utilizzo di lavoratori cassaintegrati o in mobilità all’interno degli uffici amministrativi o delle cancellerie.

I FONDI UTILIZZATI E I LAVORATORI COINVOLTI
L’accordo ha previsto uno stanziamento globale da parte della Provincia di Roma di circa un milione di euro di fondi provenienti dal FSE (Fondo Sociale Europeo) per la selezione ed individuazione di circa 200 lavoratori da impiegare negli uffici giudiziari del territorio (Corte di Cassazione, Corte d’Appello, Uffici dei Giudici di pace, Procure, Tribunali Ordinari di Roma, Velletri, Tivoli, Civitavecchia) a partire da quello di Roma.

L’INTEGRAZIONE ECONOMICA
Alle persone coinvolte in questo importante accordo è stata garantita una integrazione economica di circa 300 euro al mese che si è sommata all’indennità di disoccupazione o a quello che i lavoratori percepivano perché in cassa integrazione. In sostanza hanno ricevuto nuovamente per questo periodo il 100% dell’originario stipendio, che era stato “tagliato” a seguito della cassa integrazione o della mobilità.

COSA HANNO FATTO
Per 12 mesi, quindi, a partire da giugno 2010, i lavoratori selezionati dai Centri per l’Impiego della Provincia di Roma, sono stati inseriti negli uffici giudiziari allo scopo di formarsi e, contemporaneamente, aiutare e sostenere concretamente il lavoro del “sistema giustizia”.

Tutti i lavoratori hanno svolto uno stage formativo, con acquisizione di competenze ed arricchimento dei curricula, ricoprendo funzioni di segreteria, fascicolazione di documenti, classificazione e catalogazione di atti, archivio e supporto informatico, contribuendo di fatto alla velocizzazione dei procedimenti giudiziari e dei percorsi di giustizia e al contempo beneficiando di un’opportunità di lavoro e di formazione “on job”.

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