Guidonia, percentuali dell’affluenza in linea con la media nazionale. Seggi pieni, e scene da ricordare: la coscienza civica non ha età

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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Se dovessimo scegliere una scena simbolo della consultazione popolare che vede coinvolta tutta l’Italia sui temi del nucleare, della privatizzazione dell’acqua e del legittimo impedimento, per quel poco che possiamo contare, abbiamo una proposta. Una fotografia non scattata, ma che cercheremo di rendere al meglio. Siamo a Guidonia, davanti all’istituto comprensivo Leonardo da Vinci. Sono le 18 e 30 di domenica 12 giugno. Da una macchina scendono 3 persone. Una coppia di mezza età, e un anziano signore. Ottanta – ottantacinque anni. A passi lenti, sorretto da una donna che potrebbe essere la figlia, la nuora. Non importa. Importa la testimonianza. Importa la potente sferzata di coscienza civica che quel vecchietto ha portato nella mente di chi l’ha visto. Non riuscivamo a smettere di guardarlo, e non abbiamo potuto fare a meno di pensare a chi oggi ha deciso di astenersi. Di andare al mare. Se a quell’età si ha ancora la voglia di andare a fare il proprio potere di cittadino – l’unico rimasto, peraltro – ci chiediamo perché più l’età scende e più la coscienza – talvolta l’educazione – civica si abbassa sensibilmente. Sarà forse che chi ha combattuto battaglie per i diritti che abbiamo noi oggi sente il voto maggiormente? Non lo sappiamo, certo è che la buona affluenza di oggi a Guidonia nei due principali seggi del centro – le scuole Da Vinci e Don Milani – rende giustizia a chi crede ancora nella partecipazione e nella coscienza civica, a prescindere dalle percentuali. Percentuali che a Guidonia rispecchiano gli andamenti a livello nazionale, con un abbondante 41 %. Con un seggio di Collefiorito che ha chiuso alle 22 a poche manciate di voti dal quorum. Vedremo come finirà. Quello che è importante è aver smosso le coscienze. E molte oggi stavano in fila per votare. O meglio, per dire la loro opinione, qualsiasi essa sia. In un periodo storico in cui non possiamo neanche scegliere liberamente i rappresentanti al governo, questo è veramente molto. Spesso a non venire ascoltati ci si stanca, e si smette di urlare. Stavolta no. Quorum o non quorum.

Una rapida panoramica anche sui dati delle affluenze dagli altri comuni: spicca il 47,6% di Monterotondo. A seguire il 47,1 % di Monteflavio e il 43,5% di Moricone. A Roma ha votato il 46,2 %, sono in media – più del 41% – Tivoli, Mentana, San Gregorio da Sassola e Subiaco. A Fontenuova si è arrivati al 40,2%, mentre sono sotto il 40 % Palombara (39,3%), San Polo dei Cavalieri (36,8%) e Marcellina (35,7%). Abbiamo fatto una media delle affluenze dei 4 quesiti, visto anche il ridotto margine di differenza (quando esiste).

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