Roma Est / Registro Tumori, petizione per istituire un’appendice nel territorio

In In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Un’appendice del registro tumori Lazio nel quadrante ad est di Roma. Questa la richiesta principale contenuta nella petizione promossa su Change.org da Michela Esposito, militante di Casapound e uno dei tanti volti dei comitati popolari della Provincia di Roma. L’iniziativa ha già raccolto più di 1400 firme.

Tutto nasce dall’idea originaria del Registro Tumori regionale, istituito con specifica legge nel 2015, che copre tutta la popolazione delle 5 province laziali. I dati recuperati dal 2010 al 2015 vedono 37309 casi stabiliti con analisi clinica ed epidemiologica del singolo per fornire un referto completo per le cure e i trattamenti da adottare secondo linee guida.

Una composizione che si snoda anche a livello territorio, con il RTL che risulta costituito da una unità centrale presso il DEP Lazio e da 6 unità funzionali presso l’IFO (per Roma) e presso le Asl per le restanti province, con numerose “fonti” dalle quali vengono raccolte le informazioni, tra le quali l’anagrafe sanitaria dei referti delle anatomie patologiche e il sistema informatico della farmaceutica.

Un quadro, quello della Regione, che non può non tener conto della situazione del quadrante Est, un racconto quotidiano di “roghi tossici, rifiuti interrati, discariche abusive – così il testo della petizione – senza alcun controllo, inquinamento delle falde acquifere con metalli pesanti e rilascio senza controllo di sostanze cancerogene dopo ogni rogo”.

Per questo vengono richieste urgenti analisi da parte dell’Arpa “a seguito dei riscontri delle analisi della scorsa estate dove sono stati evidenziati elevatissimi livelli di inquinamento aria terra acqua: le precedenti sono state fatte soltanto da una parte, come se l’inquinamento potesse essere circoscritto”, e soprattutto l’apertura di una appendice del RTL nel quadrante est, che faccia particolare attenzione e riferimento alle zone di Case Rosse, Settecamini, Setteville, Marco Simone, Albuccione, Guidonia, Tivoli, Setteville Nord, Ponte di Nona. L’obiettivo sarà quello di evidenziare l’aumento di patologie cancerogene con particolare attenzione a mesoteliomi, melanomi, carcinomi, linfomi, adenocarcinomi, “tutti diagnosticati ultimamente in queste zone, e comunque rilevare tutte le forme di neoplasie derivanti dall’inquinamento”.

Una iniziativa che si pone anche un ulteriore scopo. “La nascita di questa appendice del registro oltre ad evidenziarne i molteplici casi di patologie cancerogene in questo quadrante servirebbe da prova dell’esistenza di una vera e propria Terra dei Fuochi con tutto ciò che ne comporta. Sarebbe da spinta per gli organi competenti per una immediata azione di bonifica a 360°, per la salvezza di noi tutti e dei nostri figli, e per un’aspettativa di vita in termini di qualità di vita migliore che senza freni e controllo non potrà solo che peggiorare. La nostra salute è una vostra responsabilità, noi siamo una vostra responsabilità!”.

La petizione è disponibile al link:

https://www.change.org/p/regione-lazio-registro-tumori-lazio-per-il-quadrante-est?recruiter=530090882&utm_source=share_petition&utm_campaign=petition_show&utm_medium=whatsapp

 

 

 

 

Condividi