Panificazione: in Provincia tavolo congiunto su crisi del settore

In Cronaca & Attualità, Roma Est da Roma Est Magazine Commenti

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Riattivare nel territorio provinciale una filiera che torni a mettere in stretto collegamento la produzione della materia prima, la sua trasformazione ed infine la sua commercializzazione.
È questo l’obiettivo primario emerso ieri nel corso del tavolo sul settore della Panificazione, ed in particolare  sui  licenziamenti minacciati dal Gruppo Alimonti e dal Gruppo Novelli, convocato dall’assessore al Lavoro della Provincia di Roma, Massimiliano Smeriglio su richiesta di CGIL, CISL e UIL confederali e di categoria.
Alla riunione erano presenti, oltre alle rappresentanza sindacali, Confesercenti, Assopanificatori e Federlazio. Tutti gli intervenuti hanno concordato sulla necessità, per affrontare una crisi che non è certo di prodotto (il consumo di prodotti della panificazione è sostanzialmente costante),  di una produzione certificata e di qualità sia dal punto di vista agricolo che dei servizi di trasformazione e distribuzione. 
“Si è convenuto di iniziare da subito a lavorare – ha detto Smeriglio – mettendo intorno ad un tavolo tutti i soggetti coinvolti nella filiera per individuare rapidamente un primo, magari ancora piccolo, esperimento di “contratto di rete” che affronti le diverse questioni, dal terreno da individuare all’Azienda agricola, dal mulino per la trasformazione alla aziende di distribuzione ed alla rete di vendita”. 
“Comune, Provincia e Regione – ha concluso l’Assessore – dovranno sostenere questa prima sperimentazione che potrebbe rappresentare una modalità di uscita del territorio da una crisi globale: assecondare le vocazioni e consorziare le filiere produttive nel segno del rispetto e della valorizzare del territorio, dell’ambiente e della produzione di qualità”.

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