Roma, controlli nelle stazioni. Alemanno: “Nessun allarme terrorismo”

In Cronaca & Attualità da Yari Riccardi Commenti

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All’erta, ma nessun allarme terrorismo per Roma. Lo assicura Gianni Alemanno, a margine di una conferenza in Campidoglio. Il rischio terrorismo vale per Roma così come per le altre capitali: nessun problema specifico. "Questo e' un momento molto delicato, di passaggio – ha aggiunto Alemanno – Speriamo che sia la fine di un incubo e proprio in questi momenti tutte le grandi capitali devono stare all'erta. Ma non c'e' nessun pericolo specifico per Roma. Dagli organi preposti alla sicurezza internazionale non ci e arrivato nessun segnale in questo senso". Nessun allarme, ma i controlli comunque sono frequenti: sotto osservazione in particolare le stazioni del treno e della metro. A farli la Questura. I servizi, già sperimentati ed attuati da alcuni mesi, sono stati pianificati con cadenze periodiche anche in relazione agli scenari internazionali che si sono delineati negli ultimi tempi al fine di assicurare un maggiore controllo delle presenze sul territorio, soprattutto nei luoghi di maggiore afflusso di persone. Complessivamente sono oltre 300 le persone identificate nell’arco dell’intera mattinata. Di questi sono stati arrestate 5 persone fermate per un controllo nei giardini vicino alla stazione Termini e trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Si tratta di 2 giovani di 21 e 24 anni sorpresi mentre cercavano di disfarsi di alcune dosi di hashish, di un minore degli anni 18 fermato a boro di uno scooter e trovato con più di 30 dosi di marijuana custodite in uno zainetto e di un cittadino straniero di origini marocchine che gli agenti hanno arrestato in flagrante mentre cedeva alcune dosi di cocaina in cambio di soldi. Dei 300 controllati, 73 persone sono state portate in Questura per altri accertamenti, in quanto cittadini extracomunitari la cui posizione e’ ora al vaglio degli investigatori. LE unità cinofile hanno controllato diversi punti degli scali ferroviari di Termini, vagoni di treni in sosta spesso ritrovo e riparo di senza fissa dimora, e altri punti delle stazioni della Metro, ritenute possibili punti per l’occultamento di sostanze stupefacenti o altro. Infine, è stato innalzato il livello dei servizi di vigilanza presso alcuni obiettivi sensibili alla luce anche della evoluzione degli scenari internazionali.

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