Guidonia / Arriva il I Memorial per Paolo D’Alessandris

In Roma Est da Redazione Commenti

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Un Memorial per ricordare una delle figure migliori del panorama delle associazioni del territorio. Una figura impossibile da dimenticare quella del presidente e comandante del Nucleo Tutela Ambiente di Guidonia Paolo D’Alessandris: la manifestazione, organizzata dall’ASD Tartufai Centro Italia con la collaborazione dell’associazione FEDRA ONLUS e dei figli di D’Alessandris Vanessa – attuale presidente del Nucleo – e Marco, è in programma domenica 15 aprile in Via delle Genziane a Colle Fiorito, località Sorgente. Si parte dalle ore 7 e 30.

Protagonisti saranno i cani, in una gara per la ricerca di tartufo. Non solo: è previsto anche uno spazio dedicato ai bambini, con dolci cagnolini ad aspettarli, la possibilità di partecipare con cani addestrati e di vincere bellissimi premi. Tutte le categorie avranno un riconoscimento, bimbi compresi.

Manifestazione tutta all’insegna della solidarietà: l’incasso sarà devoluto all’associazione Arcobaleno della Speranza, che opera a Tor Vergata e che tanto ha aiutato Paolo D’Alessandris nel periodo della sua malattia.

Tutto in memoria e in onore di Paolo D’Alessandris, scomparso nel 2016 dopo una malattia lunga 5 anni. Mai una lamentela, mai un momento di sconforto, il comandante era diventato amico di tutti nel reparto di Oncoematologia di Tor Vergata, dove ha conosciuto i volontari dell’associazione.

Nulla è andato perduto della figura di D’Alessandris, sostituito dalla figlia Vanessa al comando dell’associazione. L’ambiente come missione, l’associazione Fedra come simbolo di un amore per la natura che lo ha accompagnato per tutta la vita: l’organizzazione nasce nel 2000 ed è tuttora attiva in molti Comuni, ma l’idea era arrivata già nel 1988, insieme a Mauro Fattore oggi comandante del Nucleo, senza dimenticare Luigi Pieralisi, oggi vice di Fattore. Adorato dai suoi agenti, D’Alessandris con un sorriso e poche parole riusciva a mantenere l’armonia in un gruppo di 60 persone: la battuta pronta, la parlata romana inconfondibile, ancora oggi nei dialoghi quotidiani tra gli agenti non manca il riferimento alle frasi cult del presidente, “Vià qua mettite a sede”, “Gliel’hai fatti i verbali a quei zozzoni”, “E tira a campà”. Non c’è un angolo dell’ufficio del Nucleo dove non sia vivo il ricordo e il nome di Paolo D’Alessandris. Una vita senza paura quella del presidente, nato da una famiglia di umili origini, due anni in Marina – “era l’unico a non saper nuotare – racconta chi lo conosceva bene – e nessuno se ne è mai accorto” – prima della carriera da idraulico che lo ha portato anche a divenire imprenditore: amante del buon cibo e ottimo giardiniere, ostinato e caparbio, Paolo era appassionato di oggetti antichi e di dischi in vinile. Soprattutto Paolo era un uomo vero, marito innamorato di Vanda e padre esemplare di Vanessa e Marco, nonno di Aurora e Alice, di Lorenzo ed Elisa. Una vita piena, che lo ha portato a vivere ancora nei ricordi di chi lo ha amato. Una vita da ricordare e celebrare, con il primo Memorial in suo onore.

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