Guidonia/L’amministrazione commissariale dichiara guerra allo scarico abusivo di rifiuti: “Necessario l’aiuto di tutti i cittadini”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, Primo Piano da Yari Riccardi

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Il fumo dei rifiuti bruciati della zona simbolo dello scarico abusivo di rifiuti, via Formello  – che non è territorio di Guidonia ma vi impatta senza dubbio – è particolarmente difficile da dimenticare.  Un fenomeno che cresce e per il quale occorrono azioni forti. “Nonostante la vastità e disomogeneità del territorio comunale e l’esiguità delle risorse a disposizione, l’Amministrazione Commissariale ha deciso di fronteggiare efficacemente tali comportamenti illeciti con tutti i mezzi a disposizione”. Arriva la presa di posizione del commissario prefettizio in carica a Guidonia Alessandra Nigro relativamente alla problematica dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da parte di ignoti e delle discariche abusive ormai presenti sull’intero territorio comunale. Un fenomeno – ne parliamo da mesi su questo giornale – che desta notevole allarme sociale sia per il degrado sia per il pericolo di possibili riflessi ovviamente negativi a livello igienico sanitario, e che “negli ultimi anni ha raggiunto una consistenza sempre più significativa, anche in considerazione della difficoltà oggettiva di individuazione dei trasgressori, specie nei casi in cui l’illecito si verifica durante le ore notturne”. Da parte del Comune arriva così il via libera all’installazione di sistemi di videosorveglianza finalizzati “all’accertamento delle condotte illecite nelle aree che, per le loro caratteristiche, sono state ritenute più sensibili” – le cosiddette fototrappole: due apparecchiature sono state installate poche settimane fa – per una attività di indagine che recentemente è stata realizzata con l’ausilio degli impianti di videosorveglianza, con i primi positivi effetti, visto che i soggetti responsabili delle condotte illecite sono stati individuati e sanzionati a livello amministrativo. Da parte dell’amministrazione arriva la garanzia di un alto livello di guardia “proseguendo anche nell’attività preventiva e repressiva”. Ma la vittoria arriverà solo grazie al contributo dei cittadini, invitati a segnalare ogni situazione illecita. L’inizio di un circolo virtuoso con l’amministrazione: solo così la civiltà vincerà la sua battaglia contro il degrado.

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