Castel Gandolfo. Un raggiro di 300 mila euro ai danni di un anziano

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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L’operazione è stata resa nota il 19 marzo. I Carabinieri della Stazione di Castel Gandolfo hanno denunciato 3 persone, un uomo di 58 anni e due donne di 34 e 60, tutti con precedenti: l’accusa è quella di furto aggravato e circonvenzione di incapaci. Avevano approfittato dello stato di incapacità di un uomo per rubargli tutto quello che aveva: un indagine lunga un anno, iniziata quando il figlio dell’anziano signore, accorgendosi che mancavano alcuni beni del padre dalla cassaforte dell’abitazione ove abitava l’uomo, ha sporto denuncia ai Carabinieri. I militari, ricostruendo tutti gli attimi della vita dell’uomo, hanno accertato che quest’ultimo, durante un periodo di degenza in una casa di cura della zona, era stato avvicinato da una signora che, dopo essere entrata in confidenza con lui, con l’aiuto della figlia e di un altro complice, era riuscita a farsi consegnare numerosi beni. In particolare, in diverse circostanze, con la scusa di trascorrere un po’ di tempo con lui, i tre lo avevano prelevato dalla casa di cura dove risiedeva per portarlo nella sua abitazione da dove erano riusciti a farsi consegnare 392 buoni fruttiferi postali, monete da collezione del Regno D’Italia, 77 collane in argento, 148 bracciali in argento, 7 perle con inserti in oro giallo, 461 pietre preziose e 3 assegni bancari, per un valore complessivo di circa trecentomila euro. Durante le perquisioni a casa dei tre indagati, tutti i beni ceduti inconsapevolmente dall’uomo sono stati ritrovati, e sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.

 

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