“La Meta del Viaggio sono gli Uomini”: in Tanzania con Tulime

In Cronaca & Attualità, Spazio al Sociale da Yari Riccardi

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“…Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini…”. E’ una occasione da non perdere per chi vuole vivere l’Africa in un modo diverso, più consapevole e più giusto. Pochi sono tornati nello stesso modo in cui sono partiti: Tulime – in swahili “…Coltiviamo!” – associazione italiana – con sede anche a Roma – di persone che cooperano con altre persone in paesi tradizionalmente considerati “in via di sviluppo”, punta molto sulla proposta di viaggi consapevoli, che raccontino prima di tutto storie. “Convinti del fatto che l’idea di sviluppo – raccontano i volontari –  vada completamente rivoluzionata e che certamente non corrisponde a quella diffusa nei paesi tradizionalmente “sviluppati”, Tulime nasce per coltivare su “terre difficili e povere” al sud e al nord del mondo e lavora per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e delle comunità. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, Tulime offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce l’istruzione e la salute delle persone e delle comunità e lavora nel campo della sostenibilità ambientale e dell’affermazione dei diritti degli esseri umani “coltivando” il rispetto e la cura della dignità umana, l’incontro tra persone di culture diverse e la pace tra i popoli”. Proprio per raccontare una faccia diversa del Continente Africano, l’associazione propone ogni anno alcuni viaggi orientati “alla conoscenza degli uomini e delle donne e ai luoghi che questi esseri umani abitano, coltivano, trasformano. Il msafiri (in lingua swahili, “viaggiatore”) è protagonista del viaggio stesso e sua parte, sceglie i percorsi e chi incontrare ma, soprattutto, come incontrarlo”. E proprio per i viaggi, sono ancora disponibili alcuni posti per la Tanzania, Paese con il quale Tulime da più di dieci anni porta avanti un rapporto di stretta collaborazione sempre all’insegna dello sviluppo sostenibile e del rispetto delle comunità locali. Il viaggio avrà luogo dall’11 al 31 luglio, e sarà preceduto da due incontri per per garantire la buona preparazione di tutti. Un viaggio che andrà a toccare tanti luoghi simbolo della Tanzania: “il villaggio di Morogoro, il Mikumi National Park, con la sua fauna dalla bellezza disarmante; Iringa, con la sua folla di espatriati che si scambiano esperienze nei piccoli bar. Spostandosi verso sud-ovest, ci si recherà al Lago Nyasa, dove un bel trekking ci porta alla scoperta di piccoli villaggi, tra cui Ikombe. Il viaggio ci porterà anche alla scoperta di Dar es Salaam, del suo mercato del pesce e dell’ebano. Sarà il villaggio di Pomerini il posto in cui il tempo si aprirà alla conoscenza vera ed approfondita degli elementi essenziali di una Cooperazione di Comunità che procede da tempo e che si fa sempre più stretta da entrambe le parti, villaggio che accoglie sempre i visitatori, i cooperanti e volontari che vi si recano, con la sua semplicità e con quelle caratteristiche che a parole difficilmente sono descrivibili: una vera cura per l’anima!”. Godere della prossimità della comunità locale, comprenderne i valori, far conoscere i progetti che Tulime sta realizzando, tutti all’insegna costante dello sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Già solo per questo vale la pena partire. Se poi ci aggiungiamo i paeseggi della Tanzania, i colori e i profumi dell’Africa, ecco che le sembianze del ‘viaggio della vita’ si fanno sempre più nitide. Per maggiori informazioni si puù visitare il sito www.tulime.org, oppure contattare l’associazione alla mail info@tulime.org o al telefono 091427460.

 

 

 

 

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