Caso Rignano, chiesta condanna a 12 anni ciascuno per i 5 imputati dei presunti abusi

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Dodici anni di reclusione ciascuno sono stati richiesti ieri dal pm di Tivoli Marco Mansi a conclusione della requisitoria del processo che vede imputati lo sceneggiatore Gianfranco Scancarello, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Magalotti, nonché la bidella Cristina Lunerti, per le violenze che sarebbero state subite da 21 bambini della scuola materna 'Olga Rovere' di Rignano FlaminioCommentando le richieste del pubblico ministero, gli avvocati Luca Milani e Antonio Cardamone che sono costituiti parte civile nel procedimento per i familiari di alcuni dei bambini hanno detto: "Con buona pace di chi si è stracciato le vesti cercando di ridicolizzare l'inchiesta nata dalle denunce dei genitori dei bambini abusati, accogliamo con soddisfazione la ricostruzione dei fatti operata oggi dal pubblico ministero che non lascia margini di sorta per ritenere quei gravissimi fatti come non accaduti. Il processo ha dimostrato inequivocabilmente che gli abusi sono avvenuti e che sono avvenuti in orario e in ambiente scolastico. Pur non commentando le richieste di pena avanzate dal pm ci sentiamo di condividere integralmente le argomentazioni utilizzate. L'incidente probatorio – sottolineano i legali – che ha confermato gli atroci dubbi dei genitori denuncianti, rappresenta un punto fermo dal quale non si può e non si deve prescindere".

"Il successivo dibattimento – osservano Milani e Cardamone – ha consentito di cristalizzare le responsabilità di tutti indistintamente gli imputati rispetto a i fatti oggetto di contestazione".

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