Lo credeva facile e redditizio, rubare e poi rivendere l’alluminio già accatastato nell’isola ecologica dell’Ama in via Tiburtina. Queste le intenzioni di un giovane rumeno che ieri notte hanno avuto però per epilogo un paio di manette ai suoi polsi. Dopo aver scavalcato la recinzione che delimita la proprietà, il 21enne ha iniziato a rompere i vetri di alcune finestre in alluminio per renderle più leggere, ma non si è reso conto, di quanto quel particolare rumore attirasse l’attenzione del vicinato.
La telefonata al “113” che segnalava la presenza di ladri è stata immediata.
La Volante è arrivata su via Tiburtina per accertare da dove provenisse il rumore sospetto: il vetro di un’auto oppure della finestra di un appartamento, ma la sorpresa degli agenti è stata grande quando hanno scoperto che ad essere infranti erano i vetri delle finestre depositate all’interno dell’isola ecologica dell’Ama per essere smaltite.
Il giovane intento nel suo lavoro si è accorto troppo tardi dell’arrivo della Polizia.
Ha cercato di fuggire approfittando dell’oscurità, ma è stato bloccato dai poliziotti ed è finito negli uffici del Commissariato Fidene Serpentara.
Dopo gli accertamenti di rito, B.L. è stato arrestato per tentato furto.

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