Roma. Controlli nei locali della movida

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Licenze sospese per 2 locali a Trastevere per lavoro nero, sanzioni per un terzo gestore. In questo caso l’irregolarità riguarda la errata gestione degli estintori.

Ancora un’altra sanzione, questa volta per 3500,00 euro a carico di un gestore per la assenza riscontrata all’interno del locale del kit per il controllo del tasso alcol emico e delle relativa tabella.

Ad operare è stata l’ormai collaudata Squadra degli agenti della Polizia Amministrativa della Questura con gli Ispettori del lavoro, coordinati dal dr. Antonio Soluri. Nessuna irregolarità invece per gli altri 10 locali passati sotto la lente delle verifiche effettuate.

A S. Basilio gli agenti sono partiti invece dal controllo ad un bar. Ma ad un certo punto uno dei cani poliziotto ha insistentemente puntato un luogo nelle immediatamente adiacenze dell’esercizio commerciale, dirigendosi verso un bidone. Una volta raggiunto il punto, ha iniziato a scavare, “portando alla luce” il bottino. Oltre 3000 dosi di cocaina confezionate in diversi involucri di cellophane sono state così sequestrate dagli agenti del Commissariato S. Basilio.

A S. Paolo i controlli di un circolo privato hanno consentito di accertare la installazione di 5 slot machine fuori legge, che sono poi state sottoposte a sequestro dagli agenti del Commissariato. Oltre alla denuncia del titolare, i controlli hanno fatto emergere la presenza all’interno del locale di alcuni pregiudicati. A conclusione dell’attività è stata avviata l’istruttoria per l’adozione dei provvedimenti amministrativi del caso. Altre 3 denunce ed un arresto  per detenzione ai fini di spaccio sono scattate nel centro storico e in zona Flaminio. In particolare in quest’ultimo caso a finire in manette è un 28enne italiano, “pizzicato” dagli agenti in borghese del Commissariato Flaminio a spacciare nei pressi di un bar di piazza Euclide.

A coordinare gli equipaggi su strada il Dirigente del controllo del territorio dr. Raffaele Clemente ed il Vice Questore Aggiunto Giuseppe Moschitta.

Non sono mancate sanzioni per la violazione dell’ordinanza anti alcol del sindaco. E’ passata da poco la mezzanotte quando alcuni agenti in borghese impegnati nei vicoli che corrono tra Campo dei Fiori ed il Lungotevere notano un paio di persone che, con tanto di bicchieri colmi di birra alla mani, si intrattengono per strada. Scattano così le prime due contravvenzioni.

Un terzo ragazzo viene fermato poco più avanti. Con estrema tranquillità cammina impugnando una bottiglia di vino rosso. Anche in questo caso gli agenti intervengono e lo fermano procedendo alla sanzione.

Un foglio di via obbligatorio ed un avviso orale sono stati invece adottati nei confronti di due persone di circa 50 anni, entrambi con precedenti penali. Il primo, non residente nella capitale, non potrà tornarvi per tre anni.

Contestualmente tra l’area di piazza Trilussa e l’A24 personale delle Volanti e della Polizia Stradale hanno fatto scattare i controlli con l’etilometro ed il drug test. Sono 14 complessivamente le denunce contestate, di cui 11 per guida in stato di ebbrezza e 3 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. 15 patenti sono state ritirate insieme a 8 carte di circolazione. Complessivamente sono 125 i punti decurtati per le violazioni del codice della strada.

I controlli della Questura, già pianificati nelle scorse settimane, hanno visto il “via” alle ore 20.00.  Un breve briefing per ribadire le linee operative tracciate nell’ordinanza e poi gli agenti hanno raggiunto i luoghi della Movida, tra cui Campo dei Fiori, Trastevere, Celio, S. Paolo  ed Esquilino.

Il dispositivo, che proseguirà nelle prossime settimane, prevede un’azione integrata con le competenze dei diversi Uffici della strutture di via S. Vitale.

Intanto già nelle scorse settimane tre locali erano stati chiusi nella zona del centro storico, tra via del Seminara, piazza del Fico e corso Vittorio Emanuele. Anche a Trastevere i controlli amministrativi hanno già condotto dall’inizio di marzo alla contestazione di sanzioni a carico di gestori responsabili di violazioni delle normative vigenti.

A Spinaceto, invece, gli agenti del Commissariato di zona hanno riscontrato la presenza di prostitute dedite al meretricio con salette riservate “mimetizzato” sotto le spoglie di una discoteca.

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