Nomadi, via abusivi da lungotevere S.Paolo Alemanno: “Altri 34 sgomberi programmati”

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"Qui siamo a pochi metri dal Tevere siamo in zona esondazione. Stiamo procedendo con un'opera sistematica su tutti gli insediamenti abusivi". E' quanto affermato dal sindaco Gianni Alemanno durante l'intervento di bonifica dell'area di Lungotevere San Paolo occupata da 50 persone, di cui 8 minori, tra rom e romeni. Il sindaco che ha assistito allo sgombero del campo abusivo ha poi aggiunto: "Procediamo con il nostro piano abbiamo altri 34 sgomberi già programmati e si procede con 4 – 5 sgomberi al giorno". Nessuna donna e nessun minore tra gli occupanti del campo abusivo di San Paolo si è avvalso dell'assistenza e del ricovero al Cara: gli occupanti hanno caricato le loro cose su dei carelli allontanandosi dalla zona.
"E' il 35esimo intervento dal 1° aprile e ce ne sono programmati altri 34. Come abbiamo promesso, con l'apertura del Cara come punto di accoglienza, sono cominciati gli sgomberi sistematici dei campi nomadi abusivi, scegliendo sia quelli più pericolosi per le persone, come questo sia quelli pericolosi dal punto di vista della criminalità, purtroppo emerge dai dati della Digos una forte connessione fra reati contro il patrimonio e presenza di questi campi abusivi dove, in molti casi, la gente non ha altro modo di sopravvivere se non quello di commettere illegalità", ha aggiunto il primo cittadino che ha assistito allo sgombero insiema al delegato alla sicurezza del Campidoglio, Giorgio Ciardi e il comandante del nucleo operativo nomadi Antonio Di Maggio. Il sindaco ha poi aggiunto: "Stiamo svolgendo un lavoro sistematico, operando in maniera progressiva sul territorio per evitare che, dopo lo sgombero, queste persone si spostano in altri punti della città. Procederemo con la massima celerità e nei tempi prestabiliti".

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