Casa, occupata una scuola abbandonata “Siamo pronti a resistere ad oltranza”

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Occupata ieri mattina una scuola abbandonata in via Tuscolana 1113, nel municipio X, da una cinquantina di famiglie di italiani e immigrati senza casa aderenti al Comitato Popolare di Lotta per la Casa. Si tratta delle sesse famiglie che il 21 marzo avevano occupato la clinica privata S. Giorgio in via delle Medaglie d'Oro. Per questo il Comitato Popolare di Lotta per la Casa "è pronto a sostenere gli occupanti decisi questa volta a resistere ad oltranza. La mancanza di un intervento diretto da parte delle Istituzioni sull'edilizia pubblica ha lasciato Roma in mano alla speculazione dei grandi costruttori a scapito dei cittadini meno abbienti. Molti i bambini presenti".
"Negli uffici comunali ristagnano 600 mila richieste di aventi diritto all'alloggio pubblico, mentre la costruzione di case popolari annua è calata dal 1984 ad oggi da 34mila a 2 mila abitazioni, tutto questo mentre suonano le fanfare per presunti finanziamenti all’edilizia residenziale pubblica pari a 240 milioni di euro che dovrebbero finanziare, in un futuro non meglio precisato, 6.000 alloggi – dicono – Intanto 3.000 persone sono confinate nei residence da anni, in una soluzione che doveva essere temporanea, all’incredibile costo di 2.500 euro al mese a famiglia senza neanche la speranza di veder riconosciuto il diritto alla casa. Una situazione insostenibile per le famiglie che, non potendo continuare ad aspettare i tempi farraginosi dell’Amministrazione, hanno scelto di riappropriarsi del diritto alla casa con un atto illegittimo ma carico di quella dignità negata dal vuoto istituzionale a cui i cittadini sono rassegnati". "E’ innaccettabile che le occupazioni oggi siano privilegio di pochi come quelle che nei giorni scorsi si sono viste concordare uno spazio nel IV Municipio. Ci chiediamo perché occupare per alcuni è un reato, per altri un privilegio concordato", concludono. La scuola è stata poi sgomberata dalle forze dell'ordine.

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