ASL Roma 5 / Obiettivo rinnovo degli apparati tecnologici di alta complessità

In Roma Est da Redazione Commenti

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Una nova Tac (64 strati) e una Risonanza Magnetica (1,5 T) per l’ospedale di Tivoli, una Tac (64 strati) ed un S-Scan per l’ospedale di Colleferro, una Tac (32 strati) per quello di Palestrina ed una S-Scan per Subiaco. Questo l’apparato tecnologico di alta complessità, dunque gli strumenti diagnostici, per il quale la Asl Roma 5 ha chiesto e ottenuto la possibilità di rinnovo. “L’obiettivo è sempre quello di garantire ai cittadini migliori cure all’insegna dell’umanizzazione dei percorsi, mettendo a disposizione delle persone strumentazioni valide, moderne e funzionanti”, così l’azienda in una nota.
Per Colleferro, non appena prenderanno servizio gli specialisti radiologi per i quali è stata concessa la deroga all’assunzione, sarà verificata con immediatezza la possibilità di ripristinare il servizio di Guardia Radiologica h24. E’ invece in fase di collaudo, e a giorni entrerà in funzione, il Telecomandato presso la Radiologia di Tivoli ed è stato riattivato il Radiocomandato presso l’ospedale di Subiaco.
“Si tratta di risultati importanti, frutto di un buon lavoro di squadra: stiamo tutti lavorando  – commenta il Commissario Straordinario, Giuseppe Quintavalle – con grande dedizione per migliorare l’offerta dei servizi sanitari per i cittadini della Roma 5. Stiamo rinnovando il parco tecnologico, continuano i sopralluoghi per verificare l’effettivo stato delle strutture con interventi migliorativi. Stiamo inoltre attivando ogni utile procedura per il reclutamento del personale ottenuto in deroga. C’è ancora molto da fare ma la strada è quella giusta”.

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