Nel 2014 è stata una delle grandi sconfitte delle ultime elezioni amministrative a Tivoli, quelle che hanno eletto Sindaco Giuseppe Proietti. Ora Laura Cartaginese, esponente di Forza Italia, torna all’attacco, parlando di una amministrazione deludente, visto che “una volta di più non ha rispettato i programmi elettorali nei quali si parlava di rilancio, tutela e manutenzione delle periferie. Un obiettivo finora lontano: gli unici a mantenere un minimo decoro urbano sono alcuni cittadini che fanno del volontariato la propria voce in bilancio”. La Cartaginese parla di periferie abbandonate a se stesse, nel commercio (facendo richiamo a quanto annunciato a mezzo stampa da Alessandro Petrini), nel commercio, nello sviluppo ma soprattutto nella viabilità e nel degrado ambientale. “La recente chiusura di Via Galli, unica strada di collegamento con Via Maremmana all’interno di Villa Adriana, causata da una voragine creatasi dopo una giornata di pioggia, ha portato alla paralisi la Statale Tiburtina e le strade collaterali per ben tre giorni, manifestando in modo palese l’inefficienza degli organi preposti ad intervenire. Questa situazione è aggravata dall’incompetenza di chi, ad oggi, ricopre gli incarichi dirigenziali e assessorili senza essere all’altezza di risolvere i piccoli problemi dell’ordinaria amministrazione, figuriamoci i disagi straordinari”. Periferie abbandonate a vantaggio del centro città, al contrario delle vacue promesse dell’amministrazione Proiett, disservizi più o meno evidenti, visto che “non si puo percorrere un tratto breve come Mutua – Parcheggio Matteotti, appena un chilometro di strada, in 30 minuti e oltre; i vigili che devono avere il controllo del territorio, si chiedono i tiburtini, dove sono stati collocati? Cosa sta facendo l’amministrazione, ma soprattutto, il sindaco come pensa di risolvere l’inconveniente?”. Il discorso ricade ovviamente sulla ZTL che tanto sta facendo discutere, sui lavori stradali infinit e sulla relativa crisi del commercio. “Alla luce di tali disservizi e presagendo ulteriori, crescenti difficoltà, si chiede una presa disposizione all’Amministrazione attuale, intervenendo ove necessario per venire incontro – chiude la Cartaginese – alle esigenze di tutti, migliorando il commercio e consentendo la fruibilità dei servizi che Tivoli dovrebbe offrire, senza ulteriori perdite di tempo inutile”.
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