Tor Bella Monaca, blitz vandalici sul bus 20 Presi e riaffidati ai genitori tre baby-bulli

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Erano le 18 circa di martedì quando alla Sala operativa della Questura arrivano in poco tempo tre diverse segnalazioni, dello stesso tipo di quello che negli ultimi giorni erano già state indicate dai responsabili dell’Atac. Un piccolo gruppo di giovanissimi aveva ancora preso di mira alcuni bus, danneggiandone vetri e sedili. La tecnica di “abbordaggio” dei mezzi di trasporto pubblico era sempre la stessa. I giovani, tra cui due 14enni ed uno di 13 anni, attendevano il passaggio dei pullman nei pressi della fermata di via dell’Archeologia e, una volta a bordo, facevano scattare i blitz vandalici. Spesso si sono ripetuti danneggiamenti alle dotazioni interne dei veicoli, come sedili, o ancora l’azionamento degli estintori, fino a renderli inservibili. Anche ieri sera, dopo aver tentato di attivare un estintore, hanno poi mandato in frantumi uno dei vetri utilizzando il martelletto in dotazione per l’uscita di emergenza. In diverse circostanze gli autisti si sono visti costretti a sospendere il servizio pubblico, richiedendo l’intervento dei tecnici per il ripristino della funzionalità degli stessi. Dopo un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra i vertici dell’Atac e i Funzionari delle Volanti della Questura di Roma, sono stati pianificati servizi di osservazione mirati alla identificazione dei componenti della “banda” della linea 20. Anche in questa occasione la partnership tra l’azienda di trasporto pubblico e la Questura di Roma, già sperimentato in occasione dei controlli per la sicurezza dei viaggiatori in metropolitana, ha funzionato.
Martedì sera le guardie particolari giurate dell’Atac hanno fatto scattare la segnalazione dopo il primo episodio, e l’intervento tempestivo delle Volanti, già in zona e coordinate dal Vice Questore Aggiunto Giuseppe Moschitta, ha consentito di bloccare i tre. Sono due 14enni ed un 13enne i ragazzi fermati ed accompagnati negli uffici del Commissariato Casilino, dove a conclusione dei riscontri di Polizia, sono stati riaffidati ai genitori. Per i primi due è scattata la denuncia per danneggiamento ed interruzione di pubblico servizio. Il terzo, invece, è stato segnalato al Tribunale dei minori. Alla base dei gesti nessun motivo particolare, se non il farsi bello agli occhi degli altri, o di qualche ragazza. L’entità dei danni provocati ai veicoli dell’Atac nei diversi episodi ammonta a circa 30.000 euro, per i quali l’Atac sta valutando di chiedere il risarcimento.

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