I Carabinieri del Nucleo Investigativo di via in Selci, hanno arrestato quattro persone per sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni personali e detenzione di arma da fuoco clandestina a seguito di un’irruzione effettuata all’interno di un’abitazione sita in zona Anagnina, utilizzata dai 4 malviventi per trattenere segregati, sotto minaccia di pistola, 2 uomini di 50 e 32 anni, e indurre i loro parenti a pagare un’ingente somma di denaro a titolo di riscatto. Nel corso dell’intervento ci sono stati momenti di tensione in quanto uno dei 4 uomini era armato di pistola ma è stato prontamente immobilizzato e disarmato dai militari. I due ostaggi sono stati portati in ospedale per curare le vistose lesioni riportate a seguito delle percosse subite dai 4 carcerieri, tutti soggetti con vari precedenti, vicini a un noto clan criminale romano. Sono incorso approfondimenti, finalizzati a delineare la reale natura del sequestro che sembra maturato a seguito di debiti connessi con la gestione di attività illegali, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia.

Articoli correlati:

Ruba le sponde del rimorchio e chiede il riscatto: presa donna nomade San Lorenzo, 37enne trovato morto nel suo appartamento: indagano i Carabinieri Dopo il 31 maggio. La testimonianza di K., Palestinese: “Non più dolore, saremmo già morti”