Lui si chiama Giovanni. È un ragazzo ipovedente di Guidonia. Non ci vede da poco, ma non è nato così Giovanni. Gli occhi lo hanno abbandonato solo da pochi anni. Dalla sua una simpatia innata e una fortissima forza di volontà che non lo ha mai abbandonato. A Giovanni piace ridere, parlare, partecipare alle attività scout, salutarti quando sente – e lo fa immediatamente – la tua voce, e non sbaglia mai, e passeggiare per quella Guidonia che lo conosce e che lui riconosce anche senza vedere troppo bene. Per qualche mese in giro non si è visto. Ora potrà ritornare a fare le cose che ha sempre amato. E le farà insieme a Prince, un cagnolone bianco che sarà suo compagno di vita. Prince è il cane guida donato a Giovanni da tre Club Lions, quelli di Guidonia, Roma Host Castel Sant’Angelo e Tivoli d’Este: una lunga maratona fatta di eventi e iniziativa di beneficenza chiamata “Due occhi per Giovanni”, che hanno portato a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto del cane guida. Sono insieme da un paio di settimane il ragazzo e Prince. Giovanni dà gli ordini e il cane esegue, con quei segnali di affetto che danno forma a un legame che sembra essere già forte. Forte come lo è Giovanni da una vita, forte come i suoi fratelli e le sorelle che ora sono al suo fianco. Forte come la mamma da poco scomparsa. A Natale la signora ha telefonato ad una delle responsabili dei Lions di Guidonia per gli auguri. “Mi raccomando, il cane per Giovanni è importante, ci tengo tanto, prima di andarmene via”. Il giorno dopo, contro ogni previsione, è arrivata la conferma dell’arrivo di Prince nella vita di Giovanni. La mamma di Giovanni se ne è andata qualche settimana fa. Ma il suo ultimo desiderio era stato esaudito, e ora sta lì, ha quattro zampe e cammina vicino al figlio, per regalare a Giovanni quegli occhi di cui ha tanto bisogno. E quell’amore che solo un cane sa regalare e quella voglia di ritornare a a fare quelle cose che tanto ama. Insieme ad un amico fedele e attento, con l’affetto di tutta la sua famiglia.
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