Cinque fine settimana. Un mese in totale. Parte ufficialmente sabato 18 febbraio la lunga corsa che porterà alla scelta del candidato sindaco del centrosinistra di Guidonia, quelle primarie per le quali non si hanno ancora candidati ufficiali – il regolamento prevede che i nomi dei candidati arrivino ad albi chiusi, dunque dopo il 19 marzo – ma che già molto ha fatto discutere. Il primo passo, quello che terminerà il 19 marzo, è la possibilità di iscrizione all’albo degli elettori: per questo dunque ogni sabato dalle 15 alle 18 e 30 e ogni domenica dalle 9 e 30 alle 13 saranno allestiti banchetti in tutte le circoscrizioni. Il prossimo sabato si parte a Villanova, Guidonia, Colleverde, Colle Fiorito, Setteville Nord e Albuccione, mentre domenica di nuovo a Villanova e Guidonia, poi Villalba, Montecelio, Marco Simone e Setteville. Si vota il 2 aprile. “Vogliamo permettere a più cittadini – spiega il segretario cittadino del Pd Mario Lomuscio – di iscriversi, per poter poi esprimere il proprio voto alle primarie. Può sembrare una macchina farraginosa e lunga nelle procedure, ma l’obiettivo del direttivo è stato quello di garantire la più ampia partecipazione in termini di adesioni e di presenza nei territori. Crediamo in questo modo di raggiungere tutta la città. Ci aspettiamo una buona partecipazione”. Sarà, e non potrebbe essere altrimenti, occasione di ascolto, di confronto e probabilmente di scontro. Perché il Pd si gioca molto nelle prossime amministrative. Perdere di nuovo sarebbe un qualcosa di molto difficile da superare. Il 2014 dovrebbe aver insegnato qualcosa.
Articoli correlati:
Condividi