Inviolata. Il CRA: “Un buco nell’acqua (inquinata) alla Confservizi regionale”

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Il Comitato Nord Est Lazio e le Associazioni /Comitati del CRA di Guidonia hanno partecipato oggi, 7 febbraio 2014, al terzo appuntamento della Conferenza dei Servizi convocata dall’Ufficio V.I.A. della Regione Lazio: l’oggetto della conferenza dei servizi è stato l’autorizzazione richiesta da Eco Italia 87 srl per la costituzione di una nuova discarica per rifiuti urbani in località Inviolata di Guidonia.
Il fulcro della convocazione odierna doveva essere l’intervento risolutivo di Arpa Lazio che avrebbe dovuto emanare delle prescrizioni, presumibilmente di bonifica e/o di messa in sicurezza, in merito ai risultati già diffusi dalla stessa in relazione all’inquinamento di falda idrica, rilevato dal piano di caratterizzazione imposto dalla Provincia di Roma al gestore della discarica all’Inviolata, ma le
aspettative sono state disattese in quanto i due funzionari presenti non si sono espressi per la mancanza del dirigente incaricato.
Si è invece espressa la Provincia di Roma nella persona dell’Ing.Vesselli, che ha fortemente ribadito due importanti concetti, ovvero che non si può parlare di una nuova discarica su di un’area in cui si debba effettuare una bonifica, perché di questo trattasi visto che ci sono superamenti di valori relativi ad inquinanti riconducibili alla discarica, e non si può parlare di ulteriori abbancamenti di rifiuti in una
discarica “morta” in quanto sottoposta a processo di capping, seppur provvisorio, come è la condizione dell’attuale discarica all’Inviolata, arrivata ad esaurimento di tutte le volumetrie fin qui assentite. I Comitati hanno fatto mettere in atti di Conferenza ulteriori osservazioni,oltre quelle già depositate nelle precedenti convocazioni, che hanno evidenziato i rilievi mossi dal Mi.B.A.C. ed hanno consegnato
la richiesta di sospensione lavori del TMB, inoltrata dal Mibac stesso il 20 dicembre 2013 alla Regione Lazio e al Comune di Guidonia Montecelio, in quanto l’AIA inerente l’impianto è stata concessa a suo tempo pur mancando l’autorizzazione paesaggistica, da acquisirsi invece preventivamente ed obbligatoria per legge: tutto ciò è stato confermato anche espressamente dal funzionario del Mibac presente, che ha provveduto a consegnare in atti le sue osservazioni. I Comitati inoltre hanno consegnato un’osservazione, di cui in allegato, in merito alla Valutazione Sismica inerente il progetto del gestore e le prescrizioni imposte in materia al Comune di Guidonia Montecelio dalla stessa Regione Lazio, non ottemperate dall’Ente comunale.
E’ stata ribadita la posizione dei Comitati e delle Associazioni per una chiusura immediata della discarica, per la bonifica dell’area e per lo stop ai lavori del TMB. Non è stata annunciata una data per un prossimo incontro sulla nuova discarica e quindi si resta in attesa di conoscere innanzitutto il pronunciamento dell’Arpa Lazio sull’inquinamento e sulla relativa bonifica, nella Conferenza mirata del 18 febbraio p.v. presso il Comune di Guidonia Montecelio.

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