Il caso della delegazione di Setteville  – chiusa da dicembre, con i servizi trasferiti nei locali del centro commerciale Tiburtino – arriva sulla scrivania del commissario prefettizio Giuseppe Marani. Sono 560 le firme della petizione – avviata spontaneamente dai cittadini della circoscrizione – raccolte dal quartiere nelle scorse settimane, una lunga corsa che ha avuto come ultima puntata l’appuntamento di mercoledì 18 gennaio nella sede dell’associazione Guidonia Big Bang, dove gli ultimi cittadini hanno potuto dare sostegno alla richiesta di riaprire gli uffici in via Todini. Nell’incontro che si è tenuto giovedì in Comune, dove una rappresentanza composta dall’associazione e dall’ex consigliere del Pd Simone Guglielmo ha posto la questione al commissario prefettizio. Da parte di Marani sembra esserci stata una immediata apertura: verrà infatti dato mandato al settore Lavori Pubblici di intervenire sull’infiltrazione che ha di fatto reso inutilizzabili i locali. Sarà poi il Comune a trovare il modo di rivalersi sul Comune di Roma, ente proprietario del palazzo. Un problema che potrebbe essere dunque di facile soluzione, ma che rischia di complicarsi vista la ormai nota condizione di salute delle casse comunali. Non sembra tuttavia trattarsi di un intervento particolarmente dispendioso, e dunque ci sono buone possibilità di rivedere attivi gli uffici, per un servizio fondamentale per tantissimi cittadini, al centro tra l’altro del quartiere di Setteville.

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