Venticinque volontari della Protezione Civile della Regione Lazio tra le loro competenze ora hanno anche la capacità Di comunicare con le persone non udenti. L’iniziativa è stata realizzata dall’Ente Nazionale Sordi Onlus, in collaborazione con l’Istituto Arturo Carlo Jemolo, per dotare i volontari della Protezione Civile regionale delle nozioni base sulle tecniche di comunicazione per interagire con persone non udenti in situazioni di emergenza. Oggi nella sede della giunta il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha consegnato ai volontari gli attestati di partecipazione al corso, con lei erano presenti l’assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza ed il direttore della Protezione Civile regionale Luca Fegatelli. Questo primo corso sarà seguito da altri analoghi finalizzati a dotare ogni squadra d’intervento della Protezione Civile di almeno un volontario che conosca il linguaggio Lis. “Sono orgogliosa di essere alla guida di un settore così importante come la Protezione civile, che è in grado di intervenire in caso di eventi di ogni tipologia” ha detto Polverini prima della consegna degli attestati. La governatrice ha ricordato l’impegno che il prossimo primo maggio attende i volontari della Protezione Civile del Lazio in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II: “Sono sicura che sapranno superare brillantemente anche questa prova”. Poi ha aggiunto: “Questo è il primo corso, ce ne saranno degli altri. Continueremo – ha concluso – rivolgendo lo stesso tipo di formazione al personale paramedico dei Pronti Soccorso, dove c’è la necessità di comunicare con tutti i pazienti”.
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