Tivoli / Presente e futuro, il programma di Agenda Tivoli: è iniziata la campagna elettorale

In Roma Est da Yari Riccardi Commenti

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“Una nuova iniziativa, aperta e inclusiva, che tracci non solo un bilancio politico e amministrativo degli ultimi anni ma che inizi a delineare una visione della città e del territorio per gli anni a venire”. Così il Partito Democratico di Tivoli, la Federazione dei Verdi, Articolo1- Liberi e Uguali, La Città in Comune, Alleanza Per Tivoli e Tivoli Futura hanno introdotto Agenda Tivoli, un programma presente e futuro in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.

Lo specificano subito. Sono aperti ad alleanze con altre realtà territoriali. “Un percorso che si alimenterà aprendosi alla città tutta, rivolto alle energie migliori che il nostro Comune esprime. Un percorso che parte dalle forze e dalle sensibilità riunite intorno a questo tavolo, ma che non ha nessuna pretesa di autosufficienza. Siamo aperti alle idee e ai bisogni di chi in città vive, lotta quotidianamente e si impegna per migliorarla. Le persone prima di tutto, quindi le forze politiche e civiche che pur non partecipando a questo tavolo percepiscono, come noi, l’urgenza di mettersi in cammino, e, come noi, guardano con interesse al futuro della città”.

Immancabile l’attacco all’amministrazione di Giuseppe Proietti, che al ballottaggio del 2014 ebbe la meglio proprio contro il PD. “Sono passati quattro anni dall’insediamento dell’ultimo consiglio comunale, ed è sotto gli occhi di tutti l’incapacità dell’attuale amministrazione di dare risposte adeguate ai bisogni della città e di propugnare una visione a lungo termine del suo sviluppo. Noi intendiamo muoverci in convinta discontinuità”.

Il rischio è quello “classico” del centrosinistra, alla ricerca di unità e rinnovamento che puntualmente sono mancati negli appuntamenti decisivi, a livello nazionale così come locale.

“La sfida di superare in positivo gli errori del passato noi intendiamo raccoglierla, superando gli schemi pregressi e promuovendo un nuovo patto costituente con i cittadini attraverso la costruzione di un programma di governo della città aperto e partecipato. Ci doteremo lungo il percorso di tutti gli strumenti adatti, dalle agorà cittadine alle piazze virtuali, per creare una sinergia positiva tra impegno civico e visione politica”.

Il resto è già programma elettorale, per quello che inizia già ad avere le sembianze di un “cartello” di liste senza, per ora, un candidato sindaco.

“Ci accomunano l’analisi dei bisogni e la fiducia nelle grandi potenzialità che la nostra città può esprimere pienamente se accompagnata da un’idea forte e libera di persona e comunità ed un’azione amministrativa guidata da un rinnovato senso per i valori della legalità, della trasparenza, della responsabilità e di attenzione costante verso il bene comune”.

I temi sono quelli dell’urbanistica, dei servizi ai cittadini, del lavoro, del turismo, del bilancio, dei trasporti pubblici e dell’economia in senso lato, senza dimenticare i giovani e le loro prospettive.

“Questi sono alcuni dei temi e delle considerazioni che ci hanno portato a ragionare insieme sul futuro della nostra città. Non è un programma di governo: è la condivisione di una visione di Tivoli e del suo domani. Nei prossimi mesi questo nostro contributo si farà programma, con l’aiuto di chiunque ne condivida lo spirito, nella pluralità che è arricchimento”.

Non un programma di governo nella forma, certamente nella sostanza. La corsa a Palazzo San Bernardino è già cominciata, e dopo lo smacco del 2014 il PD tenta la risalita all’insegna del rinnovamento. Se sarà effettivamente rinnovamento si scoprirà nei prossimi mesi, soprattutto scoprendo nomi e componenti del tavolo. Per ora è l’inizio di una lunga campagna elettorale.

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