Tivoli / Il Vescovo Mauro Parmeggiani nominato Amministratore Apostolico della Chiesa diocesana di Palestrina

In Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

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Il Vescovo di Tivoli S.E.Mons. Mauro Parmeggiani è stato nominato Amministratore Apostolico della Chiesa diocesana di Palestrina. L’atto è arrivato lunedì 31 luglio direttamente dal Santo Padre, a seguito delle dimissioni per raggiunti limiti di età del Vescovo di Palestrina S.E.Mons. Domenico Sigalini.

L’annuncio è arrivato alle ore 12 all’interno della Curia di Tivoli: in contemporanea con la Sala Stampa Vaticana e con il Vescovo emerito di Palestrina è stato lo stesso Mons. Parmeggiani a dare la notizia, davanti al Vicario Generale, agli Officiali e Addetti della Curia Vescovile Tiburtina, il Collegio dei Consultori, il Consiglio per gli Affari Economici della Diocesi, alcune Religiose e altri fedeli. Il Vescovo di Tivoli ha ricordato che l’incarico a Palestrina durerà per un tempo che non conosce e che comunque andrà avanti fino a quando il Papa nominerà un nuovo Vescovo per la Sede di Palestrina e ne prenderà possesso canonico.

Un duplice servizio episcopale che non spaventa Monsignor Parmeggiani, che ha non ha nascosto la sorpresa per il nuovo incarico, affidatogli improvvisamente mentre stava trascorrendo un periodo di riposo estivo dal quale è rientrato immediatamente: la vicinanza e la conoscenza dei luoghi e di molte persone faciliterà il compito del neo Amministratore Apostolico. Insieme a tanta preghiera per lo svolgimento del nuovo ministero che lo chiama ad allargare la sua paternità episcopale, il Vescovo ha chiesto ai presenti e – tramite loro – a tutti i sacerdoti, consacrati e consacrate, fedeli laici della Diocesi Tiburtina un po’ di pazienza se dovrà concedere parte del suo tempo – da ora in poi – anche per la Chiesa sorella confinante con la Diocesi di Tivoli: un incarico per il quale si sente “sorretto dalla fiducia nel Signore e dall’affetto della Chiesa Tiburtina che amo e dalla quale mi sento fortemente ri-amato”.

L’auspicio di Monsignor Parmeggiani è quello di essere presente con altrettanta costanza durante questo servizio richiestogli dalla Santa Sede e “che ha affidato – scrive la Diocesi Tiburtina in una nota – all’intercessione della Madonna di Quintiliolo, venerata a Palestrina con il titolo di Madonna del Buon Consiglio, dei Santi Lorenzo e Agapito, rispettivamente patroni di Tivoli e di Palestrina, e a tutti i Santi e le Sante delle due Chiese”, così come è riuscito ad essere in Curia e presente nella Diocesi durante gli anni della impegnativa Visita Pastorale conclusasi nello scorso mese di novembre.

Nessuna variazione per il già pubblicato programma pastorale 2017-2018: venerdì sera, come previsto, il Vescovo sarà ad Arsoli per pregare con i malati e volontari dell’UNITALSI diocesana, sabato mattina a Vivaro Romano per la Festa della Madonna Illuminata e, alle 18,00, in Cattedrale così come domenica 6 agosto, alle 6,00, per le Sante Messe di saluto all’Icona della Madonna di Quintiliolo che tornerà al suo Santuario e alle 11,00 ad Affile per la festa della Madonna del Giglio. Il 10 agosto, poi, come ogni anno, alle ore 18,00 presiederà in Cattedrale la S.Messa in onore del Patrono – San Lorenzo – e guiderà la  Processione con l’insigne Reliquia del Martire per le vie della Città. Da parte di del Vicario Generale Monsignor Benedetto Serafini e di tutti i presenti l’assicurazione di una affettuosa vicinanza, e una collaborazione ancora più intensa con lui in questo periodo durante il quale rivolgerà le sue cure pastorali anche alla Chiesa Prenestina.

Il saluto di Monsignor Parmeggiani ai fedeli di Palestrina. Mentre in data odierna, a seguito dell’accettazione da parte del Santo Padre della rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Palestrina presentata, per raggiunti limiti di età, da S.E.Mons. Domenico Sigalini, viene pubblicata la mia nomina ad Amministratore Apostolico della medesima Diocesi, desidero esprimere profonda gratitudine a Papa Francesco e alla Santa Sede per la fiducia riposta nella mia povera persona affidandomi tale delicato servizio. Servizio che accetto non senza timore ma in totale spirito di obbedienza a chi mi invia, ed affidandomi al Signore che 32 anni fa mi chiamò al ministero sacerdotale e che, ogniqualvolta gli ho detto “si”, non mi ha mai deluso. Un saluto deferente giunga innanzitutto al Cardinale Vescovo della Diocesi Suburbicaria di Palestrina, Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Card. José Saraiva Martins e a tutte le autorità civili e militari presenti nei diciotto Comuni della Diocesi. Un saluto ed un ringraziamento particolare va a Mons. Domenico Sigalini per il ministero episcopale svolto per 12 anni alla Chiesa Prenestina. Dalle sue mani, da oggi, prendo con non poca trepidazione il “testimone” per continuare a camminare con fede dietro al Signore, secondo le indicazioni del Papa e della Santa Sede, insieme ai sacerdoti, i diaconi, i consacrati e le consacrate e tutti i fedeli laici della Diocesi Prenestina per un tratto di strada che non so quanto durerà ma che cercheremo di percorrere con gioia, serenità e fiducia in Colui che – solo – è il padrone della Messe. In questo momento mi sia permesso di ricordare in particolare le famiglie che vivono nel territorio con tutte le loro potenzialità e fragilità, i giovani, i poveri, gli anziani e i malati, gli immigrati, i lavoratori e i disoccupati, i carcerati. Tutti abbraccio con affetto paterno, confidando loro che dal giorno in cui – rientrato improvvisamente da un periodo di riposo estivo perché chiamato dal Cardinale Prefetto della Congregazione per i Vescovi – ho appreso della nomina, non ho mai dimenticato di ricordarli nella S.Messa quotidiana e nella preghiera così come continuerò a fare. L’Amministratore Apostolico è colui che, nel momento in cui una sede vescovile diventa “vacante” – come nel presente caso -, viene nominato liberamente dal Santo Padre, per il tramite della Congregazione per i Vescovi, a governare una Diocesi con tutti i diritti, le facoltà e gli oneri ed i pieni poteri che competono ai Vescovi diocesani fino a quando, a Dio piacendo, verrà nominato e prenderà possesso canonico un nuovo Vescovo. Già da oggi, pertanto, inizia il mio servizio episcopale nella Diocesi Prenestina e, quale primo atto, prenderò contatto con il Vescovo emerito, Mons. Sigalini. Domani, 1° agosto incontrerò il Collegio dei Consultori per organizzare le modalità e i tempi della mia presenza a Palestrina durante la settimana. Presenza che dovrà forzatamente essere compatibile con il servizio di Vescovo della confinante e mia amata Diocesi di Tivoli ma che – farò di tutto – affinché sia il più costante ed assiduo possibile per il bene di questa ulteriore porzione di popolo di Dio che viene affidata da oggi alle mie cure pastorali. Conoscendo già molti luoghi, sacerdoti e fedeli prenestini ritengo che non sarà difficile continuare a coltivare la Vigna del Signore che è in Palestrina. Lo faremo con fede, carità, umiltà, autentico spirito ecclesiale, lasciandoci tutti illuminare da Colui che è Verità, che è l’Unico Bello e Buon Pastore: Gesù Cristo! E tutto perché possa giungere anche oggi al maggior numero di cuori la gioia del Vangelo, secondo gli insegnamenti e la testimonianza di Papa Francesco. In questo cammino sono certo che non mancherà l’aiuto di Maria Santissima, venerata a Palestrina con il titolo di Madonna del Buon Consiglio, del Martire Agapito e di tutti i Santi e le Sante della Chiesa Prenestina, nonché la buona volontà di ciascuno. Il Signore ci benedica con larghezza, ben sapendo che “nella Sua volontà è la nostra pace”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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