Dopo l’emozionante evento con la musica de “La Categoria dei Pesi Variabili”, entrano in scena sul palco del Teatro dell’Applauso di Tivoli, gli attori della compagnia teatrale “Il Delfino”. “Siamo nati nel 1997 a seguito di uno spettacolo messo in scena da alcuni dipendenti dell’Avis autonoleggio – spiega Vincenzo Cicero, classe 1953 e attore della compagnia – quindi abbiamo sempre cercato di conservare lo spirito e l’entusiasmo di quella sera. Siamo sempre stati in continuo rinnovamento! Nonostante la natura amatoriale di quel che facciamo, l’impegno che abbiamo messo negli anni è sempre stato evidente: il fatto di non percepire compenso ci permette di dare gli incassi dei nostri spettacoli in beneficienza, come all’associazione “Mary Poppins” che opera nel reparto di oncologia pediatrica del policlinico Umberto I”. Saranno due gli atti unici che la compagnia metterà in scena per la rassegna creata dal direttore artistico Roberto Valenti e dall’associazione Mi-Ti Ascolto: “Verrà la morte e avrà ciò che resta” di Duccio Chiapello e “Febbri Metropolitane”, tratto dal libro di Stefano Benni “Il Bar sotto il mare”.

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