Tivoli. La Notte Verde ora è anche a Natale

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza da Redazione

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Dopo il successo della prima edizione dello scorso settembre, con oltre 20mila visitatori, l’Amministrazione comunale è al lavoro per la versione natalizia della “Notte Verde” di Tivoli. Sabato 19 dicembre andrà dunque in scena la seconda edizione della festa della cultura della terra e delle arti di strada: un percorso nel centro storico tiburtino tra musica, teatro, danza e prodotti della nostra agricoltura a cui si aggiungerà una serie di iniziative e altre manifestazioni natalizie organizzate dalle associazioni e dai comitati di quartiere. La partecipazione è ancora libera e aperta a tutti: sul sito internet del Comune da lunedì 23 novembre saranno disponibili i moduli per iscriversi entro il 7 dicembre. Appena concluse le iscrizioni, sarà diffuso il programma dettagliato della festa e delle altre manifestazioni che si svolgeranno in contemporanea. La Notte Verde di Tivoli è la festa dei cittadini che incontrano gli agricoltori locali e gli artisti di strada, per ricordare che il lavoro della terra, da sempre, ha momenti popolari di aggregazione per condividere i risultati di un impegno ancora molto duro. La seconda manifestazione è organizzata dal Comune di Tivoli (Politiche giovanili, Politiche per l’agricoltura e Assessorato alla cultura e al turismo) insieme con Krianda, Confagricoltura e altre associazioni di categoria e del territorio. Tra le novità della seconda edizione, la possibilità per agricoltori e aziende locali di vendere i propri prodotti e, considerato il clima, l’anticipazione al pomeriggio dell’inizio della manifestazione. Come per la prima edizione, sarà un’occasione per conoscere e assaporare i prodotti della cosiddetta “filiera corta” e per parlare di trasparenza e tracciabilità, del rispetto della terra, di freschezza e qualità, per favorire la salute e lo sviluppo delle aziende agricole locali. È la notte per capire ancora di più che accorciando la catena distributiva, diminuiscono i prezzi al consumo e si riduce l’inquinamento atmosferico derivante dal trasporto delle merci. È la notte per ribadire che è il momento giusto per programmare un mercato contadino settimanale a chilometri zero, per avviare attività didattiche e dimostrative da realizzare presso le aziende, diffondendo l’educazione alimentare, l’informazione al consumatore e la conoscenza del territorio e dell’economia locale.

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