Guidonia. Differenziata, i dati di ottobre: il punto dell’Ati Tekneko/MM Fratelli Morgante

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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I numeri della raccolta dei rifiuti raccontano una realtà, a Guidonia, in continua evoluzione. E’ l’Ati Tekneko/MM Fratelli Morgante – da giugno incaricata al servizio sul territorio comunale – a dare uno spaccato della situazione relativa al mese di ottobre. Dati che parlano di oltre un milione di chili di rifiuti di umido/organico, più di 896mila chili di rifiuti urbani non differenziati, e di quasi 60mila di residui della pulizia stradale. “Sono 956.020 i chili di rifiuti indifferenziati mentre sono ben 1.939.621 i chili di differenziata destinata a recupero – commenta il responsabile della sede Tekneko di Guidonia Montecelio, Giuseppe Corbino – in numeri percentuali, ad ottobre siamo sul 66,98%. Si tratta di un valore che continua a crescere mese per mese”. E’ diventato pienamente operativo invece il centro servizi dell’azienda: una struttura che si sviluppa su oltre 10 mila metri quadrati e che vuole essere infopoint per i residenti e centro logistico per i mezzi dell’Ati e per il personale, 123 operatori più 10 impiegati amministrativi. Una situazione, quella dei rifiuti, che risente di un fenomeno diffuso in città e difficile a sconfiggersi, quello dello scarico abusivo di immondizia, in particolare lungo le strade extra urbane e nelle aree adiacenti. “In alcuni casi, trattandosi di strade senza marciapiedi – commentano Gianluca Proietti e Fulvio Petroni, rispettivamente coordinatore del servizio di raccolta e responsabile del servizio di spazzamento – l’immondizia, indifferenziata e ammassata in contenitori e buste di fortuna, viene lanciata dalle auto in corsa. E’ anche per questo che è stata sollecitata l’amministrazione comunale all’installazione di telecamere e foto-trappole che possano servire da deterrente al fenomeno oltre che come soluzione per punire i colpevoli”. Sulla raccolta è intervenuta anche Morena Boleo, Assessore all’Ambiente. In particolare il punto è stato fatto sulle differenze tra le varie circoscrizioni. “A Guidonia, Collefiorito e Colleverde la percentuale della differenziata si aggira intorno all’82%. Zone cruciali rimangono Setteville, Albuccione e parte di Villalba e Villanova”. Proprio in queste zone l’idea è quella di predisporre un nuovo tipo di raccolta che preveda la sostituzione dei contenitori condominiali con quelli familiari mono-utenza.

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