Tivoli. Proietti – Acque Albule, scatta la diffida per l’immobile di Piazza Catullo. Il Sindaco: “Rispetto del vincolo di destinazione a fini turistico-termali”

In In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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Giuseppe Proietti, primo cittadino della Superba, ha firmato una diffida formale nei confronti della Acque Albule spa per imporre il rispetto della destinazione a fine turistico-termale dell’immobile in costruzione a piazza Catullo, il cosiddetto “lotto b”. Proietti ha diffidato la Acque Albule spa in persona del legale rappresentante pro tempore, a rispettare la volontà espressa dal Consiglio Comunale di Tivoli nella deliberazione n. 39 del 19 luglio 2006 e, per l’effetto, a far sì che tutti gli atti di disposizione delle porzioni di immobili, realizzati e realizzandi, inerenti i permessi di costruire n. 33/2010, rilasciato dal Comune di Tivoli e n. 01/2014, rilasciato dal commissario ad acta, architetto Orazio Campo, di competenza comunque all’assemblea degli azionisti ai sensi dell’art. 26, comma 3, dello statuto della società, rispettino il vincolo di cui alla deliberazione del consiglio comunale di Tivoli n. 39 del 19/07/2006, ossia siano funzionali al potenziamento dell’offerta recettiva turistico-termale, coerentemente all’oggetto sociale dell’azienda e alla sua naturale vocazione”. Il provvedimento espleta la sua efficacia “anche e soprattutto” – specifica l’amministrazione comunale – in ordine ad eventuali contratti preliminari di prenotazione e di prevendita degli alloggi realizzati e realizzandi, per i quali Proietti ha richiesto la convocazione di una assemblea straordinaria per la definizione delle modalità di compravendita e/o locazione. “Il fine è solo quello di garantire preminente interesse pubblico al potenziamento dell’offerta ricettiva turistico-termale”, così chiude il sindaco di Tivoli.

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