Palombara. Vivaldi risuona nell’abbazia di San Giovanni in Argentella

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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E’ stato Vivaldi il protagonista di “Serate in Abbazia”, manifestazione organizzata a Palombara dall’associazione socioculturale La Palombella: lo scenario era l’antica abbazia di San Giovanni in Argentella, nella quale la scorsa domenica hanno risuonato le note del musicista, suonate dall’orchestra Savelli sotto la direzione del maestro Antonio D’Andrea. Numerosi e ripetuti gli applausi rivolti dal pubblico ai musicisti e al chitarrista Angelo Colone, per una performance che ha visto spettatori non solo appassionati, ma anche persone che hanno avuto l’occasione di scoprire un gioiello dell’arte cristiana che andrebbe bisogno di essere rivalutato e recuperato ma che per tutta una serie di problematiche burocratiche sta purtroppo decadendo. L’associazione La Palombella, si è fatta per questo promotrice di una iniziativa per coinvolgere tutte quelle  realtà che a vario titolo sono interessate all’abbazia al fine di trovare una soluzione definitiva delle problematiche connesse all’antico complesso abbaziale del quale ne è attuale affidataria la Fraternità dei Santi Nicola e Sergio. Il concerto è stato preceduto da una visita alla chiesa, guidata dalla Signora Alessandra Zielli e si conclusa con un momento gastronomico, graditissimo dai presenti. Non stiamo parlando quindi di una abbazia tra le tante, ma di un luogo, San Giovanni in Argentella, che è monumento nazionale fin dal 1900, con una storia che si tende a far risalire già dal secolo VIII.

S. Giov. Arg. - esterno 27092015-ORCSAVELLI-13

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