TMB, Fonte Nuova prende posizione: il sindaco Cannella scrive alla Regione. A breve il ricorso al TAR?

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi

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“Contro l’atto di indirizzo del nostro consiglio comunale”. La delibera di approvazione in variante non sostanziale della modifica dell’AIA del TMB all’Inviolata, pubblicata il 28 luglio sul BUR Lazio ha provocato non poche reazioni in questi giorni. Dopo il CRA, come già pubblicato da questo giornale, è il comune di Fonte Nuova a prendere una posizione critica contro la decisione della Regione Lazio. L’amministrazione guidata da Fabio Cannella aveva espresso un secco no nel mese di giugno alle “criticità ambientali incidenti sul comparto del Nord Est Lazio ivi compresa la dislocazione nel Comune di Guidonia Montecelio di un imponente TMB (trattamento meccanico biologico di rifiuti) immediatamente adiacente all’area della discarica all’Inviolata già oggetto di piano di caratterizzazione e prescrizioni di bonifica per inquinamento della falda idrica”: nell’AIA appena modificata è presente una autorizzazione “per trattare rifiuti indifferenziati ed avviarne i residui alla combustione in impianti – afferma in una nota il sindaco Cannella – tra cui sono compresi anche i cementifici, quali potenzialmente il limitrofo cementificio Buzzi Unicem”. Un atto che si basa sulla modifica parziale dell’AIA del 2010, provvedimento che per il MIBAC risultava in origine illegittimo “in quanto non teneva conto di quel bene archeologico che ha portato invece oggi il Gestore a modificarne il progetto iniziale”: un vizio, quella della mancanza richiesta di parere al Ministero, che permane, e una nuova autorizzazione – avvenuta in variazione non sostanziale – che riguarda evidentemente “un impianto già realizzato attualmente in essere, che ad oggi sembrerebbe non aver subito peraltro alcuna demolizione, ma avrebbe subito – ancora la nota da Fonte Nuova – per la nuova modifica autorizzativa un annullamento di un ulteriore stralcio progettuale, sic et simpliciter, ovvero di un «secondo capannone che doveva essere delegato al trattamento del percolato e delle infrastrutture di servizio connesse all’impianto», come recita la stessa determina regionale”. Cannella ha inoltrato una urgente lettera alla Regione Lazio con la richiesta di annullamento dell’AIA e ulteriore richiesta di accesso agli atti, ma non solo: il sindaco sta facendo valutare legittimazione del Comune di Fonte Nuova a promuovere ricorso al TAR nei termini di Legge avverso la Determina regionale di cui trattasi, accanto ai cittadini e alle Associazioni ambientaliste, al Comitato di Risanamento Ambientale di Guidonia e Fonte Nuova ed unitamente al Comune di Mentana, il primo dei Comuni limitrofi che ha già dato la propria adesione, nell’attesa di altri che vorranno dare la loro adesione.

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