Al Coffee Park Circus prosegue la rassegna dei migliori cortometraggi di giovani autori, scelti e premiati da CinemAvvenire.
Mercoledì 31 luglio appuntamento con la storia vista attraverso le piccole vicende della vita quotidiana. La dittatura in argentina negli anni Settanta è raccontata da Damiàn Dioniso in La Mirada Perdida attraverso la vita di una famiglia in clandestinità per sfuggire agli squadroni della morte. La scomparsa di Aldo Moro e Peppino Impastato è vista con gli occhi di tre giovani militari in Fratelli Minori di Carmen Giardina. E la vita militare fa da sfondo anche in Io sono qui di Mario Piredda mentre si torna indietro all’8 settembre 1943 con Nostos di Alessandro d’Ambrosi e Santa De Santis, che affronta i giorni dopo l’armistizio oppure al medioevo con il curioso Dens Sapientiae di André Guidot. La narrazione di un rituale che coinvolge tutti i membri di una famiglia, compreso il cavallo.
Sabato 3 agosto lo schermo si tingerà di rosso con il genere thriller/horror, durante il quale non mancheranno zombie e vampiri come in Dead Blood di Pietro Tamaro, in cui una ragazza incinta e il suo compagno rimangono invischiati nella lotta senza esclusione di colpi fra una dinastia di vampiri e un’orda famelica di morti viventi. O anche l’immancabile racconto apocalittico come in Horizonte di Aitor Uribarri, dove una madre e una figlia, in una Terra in cui non è rimasto più nulla di umano, devono sfuggire a un virus che trasforma gli uomini in creature infernali. Infine, domenica 4 agosto, la chiusura della rassegna è con i documentari, opere che spesso offrono uno sguardo inedito sui luoghi ed uomini emarginati nelle nostre città.
Durante la serata sarà aperta una campagna di promozione, per la sottoscrizione della tessera Arci-CinemAvvenire (5 euro, anziché 7 euro).
Ai nuovi soci verrà offerta una consumazione di benvenuto.
Le proiezioni sono comunque a ingresso gratuito
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